Il grande blues a Novara: Joe Valeriano e la sua musica dell'anima
Joe Valeriano a Novara: ospite della Trattoria Tri Scalin in una tappa tutta novarese preludio al Festival di Lugano del 9 maggio prossimo.
I grandi critici musicali lo adorano e non potrebbe essere diversamente perché ascoltare dal vivo, in una location di garbo e tranquillità, il blues di Joe Valeriano è una sensazione unica. Da più di trent'anni nel panorama blues internazionale, con la sua voce capace di scandire sapientemente il ritmo della "musica dell'anima", è considerato uno dei migliori interpreti di Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan.
La serata magistralmente proposta da Cecilia, infaticabile organizzatrice di queste vere e proprie "chicche culturali" per la città di Novara, ha visto Joe Valeriano esibirsi con accanto la figlia Valeria al basso e Roberto Rimoldi alla batteria, nella proposta di un blues classico, soft di chitarre elettroacustiche per una musica fatta "di grande feeling, che ti porta a sentirla dentro, emozioni e sensazioni dell'anima".
Roberto Rimoldi alla batteria esprime magistralmente la molteplice realtà musicale del suo strumento accompagnando con una sensualità tutta nuova la voce calda di Joe Valeriano. Valeria Valeriano al basso, felice erede di una sensibilità nata in famiglia, trasmette grazia e precisione negli accordi creando quelle armonie ritmiche di cui il blues è fecondo. Non soltanto grande musica nelle parole di Joe Valeriano, ma l'auspicio che la cultura musicale nel nostro Paese possa venir supportata nella fase dell'istruzione scolastica primaria.
Purtroppo non vi sono, attualmente, nella scuola dell'obbligo particolari sensibilità in tal senso, come ricorda Roberto Rimoldi che sin da piccolo si è impegnato nello studio di uno strumento, la batteria, che richiede tempo e risorse. Un modo sicuramente per dare ai giovani "voglia di fare cose belle, di impiegare il tempo nello studio e nell'impegno che richiede la cultura musicale", togliendo magari molti giovani da situazioni di disagio e di difficoltà nel percorso di crescita. Cenare in un ambiente così gradevole, non possiamo non citare la cucina d'autore di Giacomo Moretti, assaporando la cucina tradizionale novarese accanto al blues d'autore internazionale è un'esperienza davvero unica. L'auspicio è che tali iniziative divengano per la nostra città appuntamenti costanti.
Maria Rosa Marsilio