Premio Pio La Torre - Piersanti Mattarella
Il 21 novembre prossimo, alle ore 18,30 presso lo Spazio Sciapo’ di Novara, l’Associazione La Torre-Mattarella (intitolata ai due politici siciliani morti per mano della mafia, uno dei quali fratello dell’attuale Presidente della Repubblica) presenterà il primo Premio Pio La Torre e Piersanti Mattarella per la migliore tesi di laurea magistrale sui temi della criminalità organizzata e delle mafie.
In concorso tre tesi di laurea segnalate dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’università degli studi di Milano diretto dal Prof. Nando Dalla Chiesa.
"Abbiamo volute questo premio – ha dichiarato il presidente di Ltm Roberto Leggero – per aggiungere un atto concreto all’impegno quotidiano dell’Associazione che è quello di monitorare la situazione novarese e intervenire nel dibattito pubblico attraverso prese di posizione e denunce. I finanziamenti per i premi in denaro derivano dai fondi di LTM, raccolti attraverso le adesioni e donazioni degli iscritti e da Assopace che ha generosamente messo a nostra disposizione una parte della cifra necessaria ai premi in denaro".
I tre candidati sono: Marco Fortunato, La criminalità organizzata nei paesi baltici. il caso della Lituania; Roberto Nicolini, Crimine organizzato, democrazia e spazio metropolitano: le favelas di Rio de Janeiro; Carmela Racioppi, Le organizzazioni criminali nell’area balcanica (1990-2013).
Hanno già assicurato la loro presenza alla serata il Prof. Dalla Chiesa, il figlio di Pio La Torre, Franco, e il Prefetto di Novara. Per quanto riguarda i membri della famiglia Mattarella c’è un comprensibile riserbo che essi vogliono mantenere.
L’iniziativa dell’Associazione Ltm e di Assopace verrà completata dalla presentazione del libro di Franco La Torre Sulle ginocchia. Pio La Torre, una storia (21 novembre, ore 16, Libreria Lazzarelli, Novara) e dalla cena di finanziamento che le due associazioni terranno domenica 22 novembre presso la Casa del Popolo di Romentino.
Roberto Leggero
Pres. Ass. La Torre-Mattarella
LTM aderisce a Libera