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Borgomanero a chilometro zero

"Una manifestazione utile a promuovere il territorio e la cultura del chilometro zero, alla quale i nostri produttori partecipano con doveroso entusiasmo" commenta Gian Luca Medina, presidente della sezione di Borgomanero-Gattico della Coldiretti.

Domenica scorsa 30 giugno si è svolta nel piccolo comune di Borgomanero l’iniziativa “Borgomanero a chilometro zero” un Mercato Agricolo con i prodotti tipici “firmati” dai produttori agricoli di Coldiretti e Campagna Amica. Protagonista di questa mattinata la filiera corta e la ruralità del territorio.

L’iniziativa, inserita nel più grande evento della  “Fiera agricola d’estate per una domenica a chilometro zero”  ha ospitato nelle vie del centro storico molti produttori tra cui, rende noto Coldiretti in un comunicato stampa,  Michela Rossi, con le sue fragole, pesche, frutta e verdura; Angelo Ballasina con il riso; Flavio Giromini con la patata blu, frutta e ortaggi; Gian Paolo Rossi con formaggi e toma; l’agriturismo Vignarello con i piccoli frutti; Paolo Agapito Annichini con carne e salumi; la cooperativa Piccola Fattoria con frutta e verdura; Marco Romagnoli con i mirtilli e  l’Agriturismo Vecchio Fienile, di nuovo con frutta e verdura. Ospite d’eccezione, il vino dell’azienda  Fontechiara che è appena stata premiata a Londra con il Bronze Decanter World Wine Award per il suo Nebbiolo delle Colline Novaresi, annata 2009.


 

“Una manifestazione utile a promuovere il territorio e la cultura del chilometro zero, alla quale i nostri produttori partecipano con doveroso entusiasmo” commenta Gian Luca Medina, presidente della sezione di Borgomanero-Gattico della Coldiretti.

L’agricoltura “tipica e a chilometro zero” è «un segmento vincente del settore primario che, in pochi anni, ha saputo dare ottimi risultati anche sul territorio di Novara e Vco», come ribadisce il direttore della Coldiretti interprovinciale Gian Carlo Ramella che sottolinea come “l’espansione sul territorio degli Agrimercati di Campagna Amica sia il segno di una formula vincente e sempre più apprezzata dai cittadini consumatori che si rivolgono con fiducia alla prima e principale rete creata dagli imprenditori agricoli italiani”.


 

Riprende Medina: “I nostri mercati di Campagna Amica, insieme agli agriturismi e ai punti vendita, stanno creando nuove economie e nuova occupazione rappresentando nel contempo un formidabile strumento di coesione sociale, animazione sociale ed educazione alimentare, perché ricreano un legame profondo tra consumatore e produttore, tra il luogo di consumo e il luogo di produzione, tra città e campagna.

Ben vengano iniziative di Comuni e Pro Loco com’è, appunto, “Borgomanero a chilometro zero”: eventi utili a sensibilizzare i cittadini su un principio importante come la filiera corta nell’alimentazione”.


 

Scommettere sul “chilometro zero” e promuoverne il forte connotato di territorialità, significa infatti rilanciare le relazioni tra produttore e consumatore, creando interesse per la scoperta delle peculiarità, spesso sconosciute o poco note, del “territorio locale”. Senza dimenticare che questo fa anche molto bene all’ambiente in quanto con distanze più brevi gli spostamenti di conseguenza diventano sempre più brevi. Ciò fa diminuire l’emissione di Co2 e quindi l’inquinamento atmosferico. Insomma, l’uomo impara a conoscere i prodotti della sua terra, l’economia locale viene rilanciata e anche l’ambiente trova giovamento.

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