College Basketball riesce sbloccare la propria classifica con una grandiosa vittoria all’overtime contro Savigliano, 99 a 96 il finale che premia i collegiali. 

Partita punto a punto in avvio, Savigliano è la prima a scuotersi, andando avanti sul 4 a 9, ma un 4-0 firmato Mraovic ci riporta immediatamente a contatto. Gli ospiti guidano nel punteggio, ma College è lì con la testa e il jumper di Boglio vale il primo vantaggio collegiale sul 18 a 17. Nel secondo periodo l’equilibrio sembra spezzarsi, i tre classe 2003 Boglio-Okeke-Ghigo segnano canestri pesanti, permettendo al College di allungare sul 32 a 19. Molinario interrompe la carestia offensiva saviglianese e l’Amatori rientra sino al -3 dell’intervallo lungo, sul 40 a 37. In avvio di ripresa Savigliano passa persino in vantaggio e i soliti fantasmi sembrano tornare ad aleggiare sui collegiali. Testa colpisce da fuori, ma un ispirato Ielmini risponde, e a 10’ dalla fine le squadre sono separate da un solo punto, sul 64 a 63. Finale incredibile: College tocca anche il +4, ma Savigliano rientra e sorpassa, a 43’’ dalla fine Mraovic segna la tripla del pareggio. Nei possessi finali nessuno riesce a trovare il guizzo vincente e sull’82 a 82 si va all’overtime. Segala apre a modo suo il supplementare, galvanizzando l’ambiente con un 5-0 di break. College tocca il +7 con Ielmini, ma Savigliano non si arrende, provando fino alla fine a chiudere il gap. Airaghi e compagni sono bravi a resistere alla rimonta e il 99 a 96 finale ci regala una vittoria importantissima, per la classifica e per il morale. 

Così a fine partita coach Di Cerbo: “Questa è una vittoria importantissima, dopo una grande partita a Torino contro Crocetta, dove era mancata solo la vittoria, siamo stati in grado di confermarci oggi, ottenendo anche i due punti. Sono soddisfatto di come tutti stiano lavorando duramente, anche oggi ognuno dei ragazzi ha dato il suo contributo e finalmente anche il risultato ci ha dato ragione. Loro avevano importanti individualità vicino a canestro, ma in questa partita siamo stati più attenti nel limare gli errori e nel non concedere facili soluzioni agli avversari.”