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Borgo Ticino: ultimo saluto al bomber dell’Internazionale

Il campione della grande Inter, quella che vinse due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e uno scudetto in due anni, è morto all'età di 80 anni. Brianzolo di nascita, novarese d'adozione

Si sono celebrati oggi pomeriggio, giovedì 27 novembre, i funerali di Aurelio Milani, uno dei campioni della cosiddetta grande Inter. La squadra che tra il 1963 e il 1965 vinse due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e uno scudetto.

Era un attaccante puro dotato di grande fisico e con un gioco generoso, sempre al servizio della squadra.

Milani iniziò nelle giovanili della AurorDesio, poi passò all’Atalanta e al Fanfulla, prima in B e poi in C. Esordì nel 1955 tra i professionisti con il Simmenthal Monza, successivamente indossò la maglia di Triestina, Sampdoria (con cui esordì nel 1958 in serie A), Padova, Fiorentina  e in ultimo Inter.

Milani era nato a Desio il 14 maggio 1934, ma da tempo abitava a Borgo Ticino con la moglie Ida. Ad  Arona aveva aperto un’agenzia immobiliare ora gestita dalle figlie Simona e Mariella.

L’ultima uscita pubblica risale allo scorso anno quando Sandro Mazzola venne ad Arona per presentare il suo ultimo libro.

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