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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Igor Volley, le Azzurre vincono la finale di Coppa Italia

Domenica 18 la Igor ha affrontato Conegliano al PalaDozza di Bologna vincendo per 3-1

Maxi sfida nella finale della Coppa Italia di volley femminile al PalaDozza di Bologna.

Le novaresi di Barbolini, reduci dalla vittoria di sabato contro Monza in semifinale, hanno affrontato il Conegliano guidato dall'ex tecnico azzurro Luciano Pedullà. Dopo 4 combattutissimi set a spuntarla sono state le igorine, che hanno vinto la seconda Coppa della loro giovane storia contro le detentrici del titolo.

A trascinare le azzurre le difese di una immensa Stefania Sansonna e una grande prestazione di Paola Egonu, nominata con merito Mvp dell’incontro, autrice di ben 25 punti. A mettere la firma sul secondo trofeo azzurro della stagione, proprio come nelle finali Scudetto di un anno fa, l’olandese Celeste Plak, autrice del 23-25 che ha chiuso il match.

Conegliano schiera Fabris in diagonale alla regista Wolosz, Melandri e Danesi al centro, Hill e Bricio in banda e De Gennaro libero; Barbolini conferma il sestetto della semifinale, con Skorupa al palleggio ed Egonu opposta, Gibbemeyer e Chirichella centrali, Plak e Piccinini schiacciatrici e Sansonna libero.

Il primo break è di Conegliano (4-1), Novara rimonta con Egonu (ace, 7-7) e Plak sorpassa in pipe a metà parziale (12-13), mentre le venete cambiano il sestetto senza invertire l’inerzia del match. Egonu forza ancora in battuta (ace, 14-17), Bricio sbaglia (16-20) e Vasilantonaki, appena entrata, firma il break decisivo con due muri e un attacco vincente (16-24); chiude un errore in attacco di Bricio, 17-25.

La reazione di Conegliano, con Folie in sestetto, è decisa (5-0 sul turno in battuta di Wolosz), Fabris prende per mano la squadra e scappa fino al 12-6 mentre Novara, con Bonifacio al posto di Gibbemeyer, mantiene le distanze senza riuscire a rientrare (17-11). Finisce 25-14 con Bricio e Hill a chiudere un set di marca veneta.

Riparte forte Novara (3-6, Chirichella) grazie al turno in battuta di Plak, mentre Conegliano rientra con la solita Fabris (8-8) e rimane aggrappata alle azzurre fino a trovare il sorpasso con l’ace di Bricio sul 12-11. Chirichella inchioda il primo tempo (13-13), Egonu a muro cambia l’inerzia (13-14) mentre Enright entra e fa il break in maniout (16-18) con Santarelli che chiama entrambi i timeout a disposizione per fermare le azzurre (19-22). Infrazione di Bechis (19-23), Enright conquista il set ball sfruttando il muro scomposto avversario (20-24) e poi chiude in diagonale, per il 21-25.

Con la portoricana in sestetto, Novara mantiene il comando (1-3, poi 6-8) con Sansonna più che mai decisiva in difesa; Santarelli ferma il gioco (7-10) ma non si fermano le azzurre che con Plak (9-12) e Chirichella (10-14, gran muro su Hill) provano lo strappo decisivo. Conegliano reagisce (14-15) e sorpassa con Wolosz (17-16, muro) ma Novara non si disunisce e rimane attaccata al match fino a trovare il controbreak sul 21-22 con la solita Enright. De Kruijf risponde, la portoricana mura Fabris (22-23) e poco dopo, in maniout, conquista il match ball (23-24). Chiude Plak in diagonale, per il secondo sigillo stagionale azzurro, dopo la Supercoppa vinta a novembre.

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