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Igor Volley: maratona vincente a Scandicci, successo azzurro al tie-break

Le ragazze di Fenoglio ipotecano la terza piazza in campionato con il vantaggio su Bergamo che diventa di 4 punti a due giornate dal termine

Maratona vincente per la Igor Volley di Marco Fenoglio a Scandicci: le azzurre si aggiudicano il match al tie-break dopo essersi trovate a rincorrere 2-1 nel computo dei set, e ipotecano così la terza piazza in campionato con il vantaggio su Bergamo che diventa di 4 punti a due giornate dal termine.

Due sono i punti che separano invece le azzurre da Casalmaggiore, seconda forza alle spalle di Conegliano. Decisivi i 27 punti messi a segno da Katarina Barun Susnjar, top scorer del match, e da segnalare anche le prove di Sara Bonifacio (per lei 13 punti con 5 muri vincenti) e Stefania Sansonna (92% di rivezioni positive e 64% di perfette, oltre a tante difese decisive).

Beltrami parte con Rondon in regia e Havlickova in diagonale, Adenizia e Arrighetti al centro, Meijners e Cruz in banda e Merlo libero. Fenoglio si affida a Barun Susnjar opposta a Dijkema, Chirichella e Bonifacio al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero.

Inizia meglio Scandicci con Plak che manda out (2-0) e due muri di Adenizia che valgono il 4-2 e il primo break toscano; Novara rientra con la fast di Chirichella (8-8), Plak e Piccinini in pipe (8-11) costingono Beltrami al timeout e al ritorno in campo Meijners accorcia 11-12, con l’errore di Chirichella in attacco che vale, poco dopo, il sorpasso per Scandicci sul 15-14. Novara pasticcia, gli ingressi di Pietersen e Cambi non bastano e Scandicci scappa 20-15 con la pipe di Meijners. Pietersen va a segno due volte in successione (23-19), Rondon conquista il set ball (24-19) con un attacco di seconda e dopo la diagonale vincente di Barun Susnjar (24-20) è ancora la regista di casa a chiudere 25-20 con un pallonetto.

Novara riparte con Cambi e Pietersen in sestetto, Barun Susnjar (1-2) e Meijners (3-2) duellano prima che due muri consecutivi di Adenizia costringano subito al timeout Fenoglio sul 5-2. Barun Susnjar e Chirichella sbagliano in attacco (8-5), Fenoglio rilancia Dijkema e Novara risale ribaltando l’inerzia con Pietersen (8-7, diagonale) e il muro di Bonifacio su Adenizia (11-12). Barun Susnjar si carica la squadra sulle spalle (11-13), gli errori di Bonifacio in costruzione e di Piccinini in attacco valgono il 14-14 ma ancora Barun Susnjar (diagonale, 14-17) e Piccinini (14-18) firmano il nuovo break mentre Beltrami ferma il gioco; Arrighetti accorcia a muro (18-19), Fenoglio inserisce Donà per Pietersen mentre un altro errore di Piccinini vale il sorpasso per Scandicci sul 22-21. Timeout azzurro, poi ci pensano Barun Susnjar (diagonale, 22-22) e Bonifacio (muro su Arrighetti, 22-23); ancora Barun Susnjar, per il set ball (23-24) e al primo tentativo il muro della stessa croata e di Bonifacio chiude il set "stoppando" Meijners per il 23-25.

Fenoglio conferma Donà al posto di Pietersen, Adenizia scava subito il solco (4-1) e il muro di Arrighetti su Chirichella "doppia2 le azzurre sull’8-4 per le toscane. Barun Susnjar reagisce (diagonale vincente, 10-7), Piccinini anche (11-8) mentre Fenoglio inserisce Plak in banda: arriva il nuovo break di Scandicci con l’errore di Chirichella (14-9) e la pipe di Meijners (16-9) che ipotecano il parziale per le toscane. Arrighetti e Havlickova vanno a segno a muro (19-11) Dijkema ferma Meijners (21-14) ma la diagonale vincente di Havlickova vale il set ball (24-15) e il muro dell’opposto ceco su Plak chiude i conti sul 25-15.

Fenoglio riparte con Pietersen, Havlickova firma il primo break con il pallonetto del 6-3 sul servizio di Meijners e il tecnico azzurro manda in campo Alberti, Cambi e Plak. Bonifacio fa la differenza a muro (a segno due volte di fila, su Arrighetti e Cruz) per il 7-7, Cambi pasticcia con due errori in successione che rilanciano Scandicci (13-9) e rientra Dijkema, poi tocca a Barun Susnjar mettere le cose a posto con il maniout del 13-12 e, dopo il timeout di Beltrami, per il 15-15. Cruz sbaglia (15-16), ancora Barun Susnjar a segno (15-17) e l’ace di Plak vale il 16-20 e il massimo vantaggio azzurro: reagisce Meijners (19-21), che poi attacca sull’astina per il 20-24 che vale il set ball azzurro. Rondon e due muri di Adenizia annullano il gap (23-24) poi Barun Susnjar chiude i conti sfruttando al meglio il muro avversario (23-25).

Il tie-break è subito "colorato" d’azzurro: Plak va a segno (1-3), Meijners sbaglia (1-4) ma poi sfrutta al meglio il turno in battuta per ricucire lo strappo con l’ace del 5-5. Piccinini e Chirichella (fast, 6-7) mantengono l’inerzia favorevole e il tocco morbido di Plak manda le squadre al cambio campo sul 7-8. Bonifacio allunga a muro (7-10), Plak fa 7-11 e Beltrami cambia la diagonale: non cambia, però, l’inerzia con Barun Susnjar e Piccinini che conquistano il match ball sul 10-14. Meijners in battuta mette in difficoltà le azzurre (12-14), poi Barun Susnjar trova il maniout decisivo dopo una grandissima difesa di Donà (12-15).

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