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Igor Volley, la Supercoppa è di Conegliano: Azzurre sconfitte 3-1

Al Palaverde di Treviso, le padrone di casa si impongono in quattro set contro le azzurre orfane dell'infortunata Plak

Niente da fare per la Igor Volley di Massimo Barbolini, sconfitta per 3-1 nell’edizione 2018 della Supercoppa Italiana: al Palaverde di Treviso, le padrone di casa si impongono in quattro set contro le azzurre orfane dell’infortunata Plak.

Venete in campo con Wolosz in palleggio e Fabris opposta, De Kruijf e Danesi centrali, Easy e Sylla schiacciatrici e De Gennaro libero. Novara con Egonu in diagonale alla regista Carlini, Chirichella e Veljkovic al centro, Nizetich e Bartsch-Hackley in banda e Sansonna libero.

Il primo break è di Novara (1-3, Egonu) ma sul turno in battuta di Fabris le gialloblù invertono l’inerzia (4-3, muro di Wolosz) innescando un punto a punto segnato dai muri di Veljkovic e Sylla e costante fino al 13-12. Il nastro aiuta prima l’Imoco (17-13), poi Novara (19-18, ace di Bartsch-Hackley) ma è Fabris a trovare il break decisivo con il diagonale del 22-18; le azzurre ci provano (23-20) ma non riescono a rompere il ritmo alle venete che chiudono 25-21 con De Kruijf.

Come nel primo set, parte meglio Novara, avanti con due punti in successione di Chirichella (3-6) e poi capace di mantenere il cambio palla fino all’8-11; un errore in appoggio favorisce il break delle padrone di casa (11-11, De Kruijf) che poi scappano 15-12 con un muro di Wolosz su Bartsch-Hackley. Dentro Piccinini al posto dell’americana ma Conegliano allunga ancora con Easy (17-13) e due ace consecutivi di De Kruijf (20-14), mentre Barbolini si gioca anche la carta Bici per Nizetich. Finisce senza ulteriori scossoni, 25-17, con un muro delle venete.

In sestetto, per le azzurre, c’è Piccinini e Novara parte ancora più forte: prima 1-3 (parallela di Egonu), poi Veljkovic (3-7, primo tempo) si prende il servizio e porta la Igor fino al 4-13 con due ace e una serie infinita di battute insidiose che Santarelli non riesce a fermare nemmeno con il timeout. Conegliano cambia le schiacciatrici (dentro Tirozzi e Hill) e rientra 10-15 (muro) ma dopo il timeout di Barbolini è Chirichella a riprendere la marcia, chiudendo con un muro su Hill uno scambio infinito. Piccinini ferma De Kruijf (13-20), Egonu avvicina il traguardo (ace, 15-23) e dopo il primo tempo di Chirichella (17-24) è un servizio vincente del capitano azzurro a fare 17-25.

Conegliano riparte con Tirozzi ma è sempre Novara ad avere il miglior approccio al parziale e a portarsi subito 1-4 con la diagonale di Egonu e poi 3-7 con il primo tempo di Chirichella; Santarelli cambia di nuovo le bande (dentro Sylla e Hill) e Conegliano rientra da 5-10 fino al -2 con il muro di De Kruijf (8-10). Nuovo break azzurro (9-13, muro di Egonu), ma Danesi e Fabris ricuciono lo strappo (14-15) e Hill, in parallela, impatta nel punteggio per poi replicare ancora sul 19-18 e sul 21-19. Di Fabris l’allungo decisivo (24-21), Egonu è l’ultima ad arrendersi (24-23, due punti in successione) ma Sylla in diagonale chiude il match sul 25-23.

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