Novara Calcio: De Salvo e Toscano dopo Novara Pavia

“In questo periodo ho visto un po’ di sfiducia, essere una squadra forte non è sufficiente per far risultato – commenta De Salvo – è un gruppo solido con voglia di fare, che lavora. In queste prime partite si è sbagliato, ci mancava una vittoria importante ed è arrivata. Quest’anno per far bene abbiamo bisogno del supporto di tutti. Nn serve falso entusiasmo, ma nemmeno elementi negativi. Il Pavia ha fatto quello che ci si aspetta da una squadra importante, ci ha provato anche quando è andato in svantaggio, ma ha lasciato spazio. Siamo partiti forte – continua il Presidente azzurro - l’espulsione aiuta, ma far bene non era scontato. Sono contento per come è andata e molto soddisfatto di Gustavo ed Evacuo. Poi Faragò si è sbloccato, è un bravo ragazzo, serio, lavoratore ed esser di Novara è un valore aggiunto. Tozzo ha fatto una parata importante su azione strana. Oggi dobbiamo essere contenti. I giovani che giocano da noi (ad esempio Manconi, Vicari e Montipò) è perché sono forti, non per l’età, ma per le potenzialità. Il mister sta lavorando molto bene – conclude De Salvo - ha la qualità di capire che lo staff è serio, ha un gruppo che lo può aiutare. Dobbiamo stare concentrati e sul pezzo: questo è lo spirito che ci deve contraddistinguere quest’anno. Sono soddisfatto della partita, ma mi fermo qui. Giù la testa e lavorare”.

“Anche quello di prima era il mio Novara – esordisce mister Toscano - è un gruppo straordinario, io li vivo 24 h su 24, so quanto stanno lavorando, i ragazzi avevano voglia di fare una prestazione importante, ho visto un’attenzione giusta. Il nostro è un gruppo che deve crescere, sta a noi accorciarne i tempi. È un gruppo di grandi lavoratori, stanno bene insieme – ribadisce Toscano - mi fido celle mie sensazioni. Sono sereno perché vedo la voglia di migliorare. Evacuo è partecipe, sta diventando uno dei leader di questo gruppo. Ho visto una partecipazione incredibile”.

Credo nel gioco, preferisco perdere 4-0 che 1-0 – così si presenta il tecnico Maspero - ci è andata male, incassiamo, ma siamo fiduciosi, a testa alta, non dimentichiamo quello che stiamo facendo, il nostro percorso, cammino. L’espulsione ha condizionato la partita – ribadisce il mister - onore ai miei che hanno giocato per vincere. Far giocare una partita 11 vs 11 sarebbe stato un altro spettacolo, ci si è divertiti, ma non si è visto giocare a calcio. Noi volevamo farlo, ma siam stati messi nelle condizione di non poterlo fare”.