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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Novara Calcio: Emiliano Mondonico ai microfoni di Manà Sport

Il nuovo tecnico del Novara racconta la vittoria contro l'Inter e parla della sua malattia: "Ho scelto Novara perché mi hanno voluto al di là del mio stato di salute, bisogna trovare il coraggio di vivere"

Mondonico a Manà Sport: “Abbiamo vinto con il catenaccio e la fortuna. Ho scelto Novara perché mi hanno voluto al di là del mio stato di salute, bisogna trovare il coraggio di vivere”.

Il tecnico degli azzurri, che ha da poco preso il posto di Tesser sulla panchina del Novara, ospite a Radio Manà Manà Sport ha parlato della vittoria contro l'Inter e della sua malattia. Mondonico è infatti reduce da una duplice battaglia contro il cancro.

Siamo andati a San Siro per vincere e ci siamo riusciti - ha detto Mondonico -, per noi era una gara importante e abbiamo subito sfruttato anche il loro risultato negativo contro la Roma. Più i minuti passavano e più il pubblico contestava la squadra e così i giocatori dell’Inter hanno avvertito il disagio”.

Durante la trasmissione "C'è calcio per te" Emiliano Mondonico spiega che il suo Novara ha “vinto con il catenaccio. Giocare a viso aperto con chi è più forte di te non ha senso. Le nostre ripartenze sono state micidiali, anzi potevamo essere più concreti. Siamo stati anche fortunati ma va bene così, nel calcio tutti possono vincere una partita anche chi non è fortissimo”.

Ci sono stati degli approcci con altre squadra ma tutti sollevavano dubbi sullo mio stato di salute - ha aggiunto il tecnico -, ho scelto Novara perché loro mi stavano valutando al di là del mio stato fisico. Era quello che volevo e poi da lì è stato semplice e così sono tornato a fare quello che ho sempre fatto. Il passato ora è solo un ricordo”.

L’allenatore del Novara ha poi approfondito la sua situazione: “Non si può essere testimonial solo di giochi on line o di alcolici, i personaggi pubblici devono lanciare anche altri messaggi e non nascondersi. Chi ha vissuto o sta vivendo una situazione come la mia, sa che può farcela, è questo il messaggio che vorrei mandare. La cosa più difficile è trovare il coraggio di vivere, non solo di sopravvivere. Bisogna trovare il coraggio di esser stanchi la sera per aver vissuto e non solo per aver pensato a qualcosa. L’essermi seduto su una panchina di Serie A ha chiuso il cerchio, tutto quello che mi è successo non è entrato nello spogliatoio del Novara, deve rimanere fuori”.

Mondonico ha quindi concluso l'intervista parlando del momento dell’Inter: “A fine partita ho visto i giocatori e non mi sembrano intenzionati a mollare. Contro di noi sono stati sfortunati e penso che questa sconfitta se verrà trattare in un modo positivo darà una marcia in più ai nerazzurri per rialzare la testa. Nelle sconfitte bisogna riuscire a parlare di cose positive”.

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