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Martedì, 16 Aprile 2024
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Novara Calcio: 8 punti penalizzazione e 10mila euro di multa

E' arrivata la decisione del Tribunale federale nazionale. De Salvo: "Faremo ovviamente ricorso, ricordando che in udienza erano stati chiesti dall'accusa 3 punti di penalità"

Otto punti di penalizzazione, una multa da 10mila euro e 15 mesi di inibizione per Massimo De Salvo.

E' arrivata la sentenza, tanto attesa, dal Novara Calcio e dai tifosi azzurri. Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, presieduto dall’Avv. Salvatore Lo Giudice, ha infatti inflitto 8 punti di penalizzazione e un’ammenda di 10mila euro al Novara, sanzionando con 15 mesi di inibizione il presidente del Cda e legale rappresentante pro-tempore della società Massimo De Salvo e con 3 mesi di inibizione il presidente del Collegio Sindacale Alberto Gatti.

La società sportiva era stata deferite a seguito di segnalazione della Co.Vi.So.c. per alcune irregolarità amministrative.

"Prendiamo atto del pronunciamento da parte del Tribunale federale, che in primo grado ha penalizzato in modo pesante la nostra società - ha commentato De Salvo -. Essendo noi convinti delle intenzioni e degli elementi di diritto, faremo ovviamente ricorso, ricordando che in udienza erano stati chiesti dall'accusa 3 punti di penalità".

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Andrea Ballarè, che ha dichiarato: "La notizia della pesantissima penalizzazione decisa dal Tribunale federale nazionale ai danni del Novara Calcio mi ha lasciato sconcertato. Al di là del condivisibile obiettivo di garantire legalità e rispetto delle leggi, in questo caso mi sembra che siamo di fronte ad una interpretazione unilaterale delle norme regolamentari che non ha minimamente tenuto conto delle controdeduzioni della società azzurra, e soprattutto ad una evidentissima disparità di trattamento a confronto di altre situazioni molto più gravi e compromesse. Non amo le dietrologie e non credo facilmente all'esistenza di complotti, ma mi sento di dire che questa sentenza, oltre che colpire la squadra più forte sul campo e infierire su una società assai più sana e solida rispetto a molte altre, mortifica una città che merita senza dubbio una categoria superiore. Sono accanto a Massimo De Salvo, che ho sentito oggi pomeriggio. Gli ho espresso la vicinanza della città di fronte ad una sentenza incomprensibile, e lo ho invitato ad andare avanti per riportare Novara nel calcio che conta".

"Il verdetto del Tribunale federale è inaccettabile - ha aggiunto l'assessore allo Sport Rossano Pirovano - è palese una enorme differenza di trattamento tra il Novara e altre società che, a quanto raccontano le cronache, si trovano in cattive acque sotto tutti i punti di vista. Credo che sia giusto far sentire la voce della città che in questo momento si sente sotto scacco da parte di una giustizia sportiva che assume decisioni incomprensibili, come già era accaduto nella scorsa estate rispetto al ricorso del Novara per il ripescaggio in serie B. Voglio esprimere in questo momento anche un forte incoraggiamento alla società e alla squadra: il Novara si è dimostrato la squadra più forte in campo, e non si deve fermare, anche nelle prossime difficilissime partite, a cominciare da quella di lunedì sul campo del Piola. Invito anche i tifosi a venire in massa allo stadio lunedì sera, per manifestare la vicinanza e il sostegno al Novara Calcio".

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