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L’inchiesta sulle partite truccate sta sconvolgendo anche Novara

Carlo Gervasoni è un fiume in piena e fa il nome di Alberto Fontana, oltre a quello degli ex Cristian Bertani, ora in forza alla Sampdoria, e di Nicola Ventola, ritiratosi dal calcio giocato in seguito ad un grave infortunio

Nell’interrogatorio di Gervasoni, arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva, sono emerse molte nuove partite combinate.

L’ex di Piacenza e di molte altre squadre militanti tra la Lega Pro e la Serie B, dice di riportare solo quanto appreso da Amir Gegic, lo “zingaro” latitante.
Tra i nuovi nomi emersi nell’inchiesta sul calcio scommesse ci sono anche quelli di quattro azzurri: Bertani, Ventola, Shala e Fontana.
Questa triste notizia, che tutti si augurano sia solo una nuvola, sta preoccupando la sana tifoseria del Novara, tanto da generare numerose discussioni in rete.
Gervasoni nell’interrogatorio ha raccontato della partita di Coppa Italia del 30 novembre 2010 tra Chievo-Novara in cui Ventola avrebbe truccato l’esito (risultato finale 3-0 per gli scaligeri).

Invece Bertani sarebbe reo del tentativo di adulterazione della partita di Campionato contro l’Ascoli del 2 aprile scorso terminata 1-0 per gli Azzurri.
Oltre ai nomi di questi due ex, oggi è emerso anche quello di Jimmy Fontana, il portiere idolo dei novaresi, accusato, sempre da Gervasoni, di aver “voluto” perdere contro il Chievo nel match di Coppa Italia. Gli slavi offrirono ai giocatori del Novara 150 mila euro perché perdessero – così riporta il faldone dell’interrogatorio sul calcio scommesse - i soldi furono consegnati probabilmente a Shala che li divise con altri giocatori, tra cui il portiere Fontana.

Attilio Tesser, nell’ultima conferenza stampa del 2011, ha sottolineato la totale estraneità dei suoi giocatori: “E’ stata tirata in ballo la partita contro l’Ascoli, ma è già stato chiarito che la situazione riguardava delle problematiche relative ad alcuni loro giocatori, noi non abbiamo fatto nulla. Quasi tutte le squadre di A e B sono state tirate in mezzo senza prove, noi siamo puliti e trasparenti”.
Tutto lo staff del Novara Calcio respinge quindi ogni accusa, sottolineando la serietà e la professionalità dei suoi campioni che hanno reso possibile il sogno della Serie A.

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