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Martedì, 19 Marzo 2024
Verbano Cusio Ossola

Sul treno con due chili di cocaina nella pancia: in manette padre e figlio

E' successo a Domodossola, su un treno internazionale. I due corrieri della droga sono stati fermati dalla guardia di finanza

Nuovo arresto per droga su un treno internazionale a Domodossola, dove i finanzieri hanno fermato due corrieri della droga, padre e figlio, che avevano ingerito 121 ovuli, per un totale di quasi due chili di cocaina.

I due, colombiani di 57 e 26 anni, sono stati scoperti dai militari della Compagnia di Domo, impegnati in un servizio contro il traffico internazionale di droga, su un convoglio proveniente da Ginevra e diretto a Milano, dove hanno inutilmente tentato di confondersi tra i viaggiatori fingendosi turisti, e mostrando numerosi souvenir acquistati nelle precedenti tappe del viaggio.

I finanzieri si sono però insospettiti quando hanno visto i numerosi visti sui passaporti, in particolare visti in entrata in Venezuela il 6 luglio, in uscita verso la Colombia l’8 luglio, in entrata in Brasile il 10 luglio, in uscita verso la Guyana Francese il 14 luglio ed infine il 18 luglio il visto di arrivo in Francia. Non solo: nel bagaglio del padre è stata trovata una confezione di lassativi, cosa che ha contribuito ad accrescere il sospetto che i due potessero essere corrieri.

I due sono quindi stati accompagnati all'ospedale di Domodossola, dove i medici, dopo gli esami del caso, hanno refertato la presenza di numerosi corpi estranei nell'addome di entrambi. Padre e figlio sono quindi stati arrestati, mentre i 121 ovuli sono stati sequestrati.

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