Discarica abusiva a Baveno: moto, barche, elettrodomestici e mattoni abbandonati lungo il torrente
Un vero e proprio disastro ambientale che si è riversato anche nel Rio Stronetta
Scoperta una discarica abusiva nei boschi e trovati i responsabili.
Il Nucleo Investigativo Forestale di Baveno, con la Stazione Forestale di Gignese, non è rimasto con le mani in mano: dopo aver trovato i rifiuti abbandonati ha infatti individuato e denunciato i titolari di due ditte che hanno il capannone vicino a dove sono stati trovati i rifiuti.
Lungo le sponde del Rio Stronetta in località Feriolo infatti sono state individuate molteplici tipologie di rifiuti: in prevalenza si tratta rifiuti di risulta delle operazioni edili, lamiere per tettoie deteriorate, rifiuti ingombranti, secchi di pittura, motocicli ed imbarcazioni fuori uso, sacchi contenenti rifiuti solidi urbani, sanitari frantumati, infissi usurati, frigoriferi e rifiuti derivanti da apparecchiature elettroniche, tagliaerba, pneumatici esausti, detriti di ferro, di plastica, di alluminio e di legno. Parte dei rifiuti è stata scaricata direttamente all’interno del Rio Stronetta.
I denunciati sono due: il titolare di un’impresa di Domodossola, un cinquantenne di nazionalità marocchina, e il titolare di un’azienda lombarda svolgente attività di manutenzione di stufe e caldaie e rivendita del relativo combustibile di una sessantenne bresciana. L’area è stata posta sotto sequestro penale in attesa che personale dell’Arpa. Piemonte effettui apposite verifiche. Ai responsabili sono stati contestati i reati di realizzazione di discarica abusiva, smaltimento e stoccaggio illecito di rifiuti.
