Oltre 350 studenti a "lezione di guida" responsabile con i carabinieri
Durante l'incontro sono stati utilizzati simulatori di guida, video dimostrativi e attività pratiche
Il Miur e i carabinieri di Verbania hanno organizzato un incontro orientato a promuovere nei giovani la "cultura della legalità" dove hanno partecipato anche i membri dell’associazione "Familiari e Vittime della strada".
Sono stati coinvolti oltre 350 studenti, tra i 17 e i 19 anni, degli istituti superiori "Dalla Chiesa-Spinelli" e "Gobetti" di Omegna che hanno seguito con estremo interesse l’evento promosso in seguito al protocollo di intesa tra il Miur e l’Arma, orientato a promuovere nei giovani la "cultura della legalità".
L’appuntamento è stato realizzato per instaurare un dialogo costruttivo e informativo tra i giovani cittadini e i carabinieri, con l'obiettivo di promuovere una cultura della prudenza e del rispetto reciproco sulle strade, tema particolarmente vicino a tutti gli studenti prossimi a conseguire la patente o neopatentati. All’incontro hanno partecipato anche i membri dell’associazione "Familiari e Vittime della strada", aggiungendo una dimensione emotiva profonda al dialogo già ricco e informativo.
L'utilizzo di simulatori di guida, video dimostrativi e attività pratiche ha arricchito ulteriormente l'apprendimento, permettendo agli studenti di comprendere concretamente le potenziali conseguenze di una guida distratta o irresponsabile. In particolare i giovani hanno potuto sperimentare gli occhiali Alcolvista, strumento che altera il campo visivo per far capire i rischi del bere, i cui effetti impattano un’ampia percentuale degli incidenti stradali che avvengo in provincia.
L'evento, che si prefiggeva di educare i giovani sui rischi legati alla guida e promuovere comportamenti responsabili al volante, è stato così ulteriormente formativo e toccante grazie alle testimonianze dirette dei genitori che hanno vissuto sulle proprie vite, l’impatto più tragico dell'imprudenza stradale.
L'incontro tra carabinieri, studenti e membri dell'associazione Familiari e Vittime della Strada nelle scuole superiori rappresenta dunque, un momento di condivisione, apprendimento e impegno collettivo verso un futuro più sicuro sulle strade, dove la conoscenza e la consapevolezza nel rispetto delle norme diventano strumenti fondamentali per prevenire le tragedie e costruire una comunità più responsabile e sicura.