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Giovedì, 18 Aprile 2024
Verbano Cusio Ossola

Niente autopsia per Gioele, il bimbo di sette mesi morto in culla

Il piccolo è morto sabato: i genitori non sono riusciti a svegliarlo

Saranno celebrati oggi a Premia alle 14.30 i funerali di Gioele Matli, il bimbo di sette mesi morto sabato mentre dormiva.

Sul corpo del piccolo non è stata disposta alcuna autopsia: l'esame esterno e il resoconto dei carabinieri di Domodossola che sono intervenuti nell'abitazione sono stati sufficienti per il magistrato per dare il via libera alla sepoltura senza ulteriori indagini.

La morte del piccolo Gioele 

La tragedia è accaduta a Premia, in valle Antigorio. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati i genitori del piccolo, Gianni Matli e Michela Lani, ad allertare i soccorsi quando hanno visto che il bambino non si muoveva dopo aver cercato invano di svegliarlo. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118: i soccorsi hanno a lungo tentato di rianimare il piccolo, poi la corsa all'ospedale di Domodossola, dove però il neonato è morto poco dopo l'arrivo.

La sindrome della morte in culla

La morte del piccolo Gioele sarebbe da attribuire alla "sindrome della morte in culla". "La sindrome della morte in culla, o sudden infant death syndrome (Sids) - si legge in un'informativa dell'Istituto Superiore della Sanità - colpisce i bambini tra un mese e un anno di età. La definizione Sids, che non corrisponde a una precisa patologia, si applica quando si possono escludere tutte le altre cause note per spiegare il decesso del neonato, da malformazioni a eventi dolosi. Non è stata ancora definita con sicurezza una specifica causa medica in grado di spiegare la Sids ma ci sono invece una serie di comportamenti e di fattori di rischio che possono incidere significativamente sulla probabilità che la Sids si verifichi, come dimostrano numerosi studi e indagini".

I fattori di rischio evidenziati dell'Istituto Superiore della Sanità sono diversi: "far dormire il bambino in posizione prona, ossia sulla pancia; far dormire il bambino su materassi, cuscini  e piumini soffici e avvolgenti; esposizione del feto e del neonato al fumo; giovanissima età della madre e assenza di un percorso di assistenza adeguata nel periodo pre e post natale; nascita prematura o basso peso alla nascita; presenza di infezioni respiratorie". 

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