Picchia e insegue l'ex fidanzata: arrestato un 54enne

Picchia l'ex fidanzata e la insegue per la strada. Episodio di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali in Ossola: per lui è scattato l'arresto ed è stato portato in carcere a Verbania, mentre la vittima è stata trasportata al Dea di Domodossola, per essere visitata e medicata, e per lei è scattato il "Codice Rosso", il protocollo in difesa di minori e donne vittime di violenza.

È successo venerdì, 23 febbraio, a Premosello Chiovenda, dove nel primo pomeriggio i carabinieri hanno ricevuto una richiesta d'aiuto da parte di una donna che riferiva che l'ex fidanzato l'aveva picchiata e la stava inseguendo.

I militari hanno raggiunto in pochi minuti l'abitazione, ma non c'era traccia degli ex fidanzati, solo vasi rotti a terra. Dopo aver ricontattato la donna per capire dove si trovasse, la vittima ha spiegato ai militari che stava scappando a piedi lungo le vie del paese e che il suo aggressore la stava inseguendo. È bastata qualche indicazione per permettere alla pattuglia di individuare l’uomo che, in mutande e t-shirt, rincorreva la donna.

Alla vista dei carabinieri l’uomo, un 54enne residente in Ossola, si è immediatamente fermato e, mostrandosi calmo e collaborativo, ha minimizzato dicendo che non stava succedendo nulla.
Nel frattempo la donna è stata tranquillizzata e accompagnata dai carabinieri a casa in attesa dell'arrivo del personale del 118.

Grazie al racconto della vittima i carabinieri sono riusciti a ricostruire quanto accaduto. I due, pur avendo concluso una relazione sentimentale continuavano a vivere sotto lo stesso tetto e quel pomeriggio, dopo una discussione per futili motivi, l’uomo ha chiuso la donna fuori casa per controllarle il cellulare. Alle insistenze della ex fidanzata, l’uomo ha riaperto la porta e lei ha cercato di riprendersi il telefono, venendo colpita più volte alla testa proprio con il suo cellulare e, dopo essere riuscita a strapparglielo dalle mani ha iniziato a scappare. L’uomo ha cercato di colpirla lanciandole addosso dei vasi, poi si è messo ad inseguirla in strada.

La vittima, che presentava anche lividi sulle braccia meno recenti, ha anche detto ai militari che non era il primo episodio di violenza nei suoi confronti, ma che la cosa andava avanti da anni, e che nell’ultimo periodo la situazione era peggiora perché l’uomo aveva iniziato ad assumere anabolizzanti che lo rendevano più irascibile e violento.

Dopo l'arrivo del personale sanitario la vittima è stata trasportata al Dea di Domodossola per essere visitata e medicata e per lei è scattato il "Codice Rosso".

L’uomo, dopo le verifiche dei carabinieri, è risultato non nuovo a comportamenti violenti nei confronti delle sue partner e non solo. Alcuni giorni prima, infatti, il 54enne era stato denunciato per aver mandato dei messaggi minacciosi all’ex fidanzato della sua attuale compagna. Qualche mese fa un’altra donna con cui aveva intrapreso una relazione lo aveva denunciato per atti persecutori e prima ancora, altre sue compagne lo avevano denunciato per fatti simili. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato portato in carcere a Verbania.

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