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Blocco dei diesel Euro5: il Comune di Verbania chiede la sospensione dell'ordinanza regionale

La sindaca Marchionini: "Una misura intempestiva. La Giunta Cirio, tra l'altro, scarica sui Comuni e i sindaci la sua applicazione, senza averli minimamente informati"

Il Comune di Verbania chiede alla Regione Piemonte di sospendere l'ordinanza sulle limitazioni alla circolazione dei mezzi inquinanti, che dal prossimo 15 settembre prevede anche il blocco dei diesel Euro5 in diversi comuni piemontesti, tra cui anche Verbania e Omegna, nel Vco.

"La misura adottata dalla Giunta regionale del presidente Cirio va sospesa - ha dichiarato la sindaca di Verbania Silvia Marchionini. Ė intempestiva e a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori e i cittadini delle fasce economicamente più deboli. Inoltre è di fatto impossibile, in pochi giorni, rispettare e applicare le norme volute dalla Regione. La Giunta Cirio, tra l'altro, scarica sui Comuni e i sindaci la sua applicazione, senza averli minimamente informati o coinvolti sulle risposte da dare ai cittadini".

"Una delibera regionale, inoltre, che non prevede un euro per sostenere l'eventuale cambio del veicolo - ha aggiunto Marchionini - e che non riguarda di fatto solo Verbania ma, essendo concentrati i servizi e per la conformità del nostro territorio, vuol dire coinvolgere un'alta percentuale dei veicoli della zona e dei comuni limitrofi. In questi giorni siamo stati subissati dalle giuste preoccupazioni di cittadini ed operatori economici e ribadiamo che saremo al fianco dei lavoratori, delle associazioni di categoria, delle persone più in difficoltà, per una norma inopportuna, stante le già difficoltà economiche di questi ultimi mesi per il rialzo dei prezzi, delle materie prime, dei mutui ecc".

"Questa delibera, come ha ricordato il consigliere regionale Domenico Rossi, è unica - ha precisato la sindaca di Verbania - perché nessun altra Regione del bacino padano lo ha fatto. Invitiamo quindi Cirio a seguire il consiglio del sindaco di Novara Alessandro Canelli per rinviare la sua applicazione perché se siamo tutti d'accordo, a seguito di una procedura sanzionatoria della Ue, sul raggiungimento di miglioramento della qualità dell'aria soprattutto in pianura padana (con Verbania per fortuna senza grossi problemi da questo punto di vista), eventuali interventi devono dare tempo alle persone di organizzarsi e di ricevere aiuti economici per adeguarsi".

"Anche lo strumento tecnico del 'Move-In' (da installare sulla propria auto) per permettere una percorrenza di almeno 9mila chilometri è uno strumento costoso (da acquistare e mantenere) - ha concluso Marchionini - a carico dei cittadini e non certo applicabile in pochi giorni. Ovviamente come amministrazione comunale di Verbania, stante questa situazione, non adotteremo per ora nessuna ordinanza in applicazione di una delibera regionale pasticciata".

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