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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Novararchitettura, tagliato il nastro dell'edizione 2022

Un ricco calendario di eventi fino al 2 ottobre

Nel cuore della città l’inaugurazione di novarArchitettura 2022. Venerdì scorso, 16 settembre, in piazza Matteotti al via il festival tornato dopo tre anni di stop a causa della pandemia. Fino al 2 ottobre in città e sul territorio si svolgeranno i numerosi eventi della rassegna promossa dall’Ordine degli Architetti P.P.C. delle Province di Novara e Vco con il prezioso contributo organizzativo del Comune di Novara. Confermato il format delle passate manifestazioni: il percorso di riflessione si apre ai cittadini offrendo un ricco programma sotto il cappello “IN-OUT Spazi e dispositivi per la città post-pandemica”.

Un calendario di conferenze, incontri, mostre di architettura e fotografiche, installazioni e proiezione di materiale multimediale, visite guidate, performance e altri eventi legati al filo rosso della manifestazione, proposti in luoghi storici di Novara al fine di avvicinare i cittadini alle tematiche dell’architettura e dell’urbanistica, rendendoli partecipi del patrimonio architettonico della città e delle trasformazioni urbane in atto e in progetto come ha sottolineato il sindaco di Novara Alessandro Canelli dando il la all’inaugurazione: "Grazie a chi ha collaborato per dare continuità a una manifestazione che ha tre pregi. Porre il focus sull’attività di una categoria di professionisti che negli ultimi anni ha vissuto momenti difficili. Professionisti di valore che sono al servizio della società e della comunità. Attraverso un ricco programma di incontri ed eventi il festival approfondisce numerosi temi tra cui quelli legati a progettualità e investimenti. Oggi ci sono tante risorse da spendere ma bisogna saperle usare bene al fine di incidere in modo efficace sulla città. E infine prosegue la collaborazione tra Comune e Ordine degli Architetti, una collaborazione importante perché vuole incidere sullo sviluppo e sulla crescita urbanistica di Novara: deve essere rafforzata alla luce dei progetti di riqualificazione che interessano alcuni edifici come Casa Bossi. Il Comitato d’Amore ha svolto una funzione fondamentale nella custodia e nella valorizzazione di un patrimonio che non dobbiamo perdere e grazie all’aiuto dell’Ordine questo patrimonio potrà diventare un centro studi sull’architetto Alessandro Antonelli. Da parte nostra massima apertura per ragionare insieme sullo sviluppo urbanistico di Novara, un passo quanto mai necessario". 

Al suo fianco la presidente dell’Ordine, Lucia Ferraris, con il consiglio e i membri della Commissione Cultura (Federica Cornalba, Ruggero Biondo, Daniele Moro, Cecilia Rosina, Marco Bozzola, Chiara Alberghina, Carlo Moletti, Simona Pruno e Tomas Ferrati) che hanno dato corpo all’iniziativa: "Grazie – ha detto di fronte a tanti professionisti della città e del territorio - a chi ha reso possibile la quinta edizione della rassegna, dai colleghi dell’Ordine agli sponsor che ci sostengono, realtà produttive del territorio che andrebbero valorizzate. Il festival è pronto a invadere la città, anche per le vie del centro dove sotto i portici della piazza delle Erbe sono esposti tanti progetti, frutto di una call estesa ai professionisti di tutta Italia intorno al rapporto con la città e la nuova dimensione post-pandemica". Presenti all’inaugurazione il questore di Novara Alessandra Faranda Cordella; l’architetto Rosa Maria Monfrinoli, consigliere in rappresentanza della Provincia; il consigliere regionale Federico Perugini e Valter Mattiuz, assessore comunale allo Sviluppo del territorio e all’Urbanistica.

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