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Martedì, 16 Aprile 2024
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Rapporto AlmaLaurea: l'88,4% degli studenti Upo trova lavoro dopo la laurea

Il tasso di occupazione e di soddisfazione dei laureati è superiore alla media nazionale

Laureati soddisfatti e con buone prospettive lavorative: è questo il quadro che emerge dal rapporto del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea sugli ex studenti dell'Università del Piemonte Orientale.

Il XXIV Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati italiani di AlmaLaurea ha analizzato le performance formative di circa 300 mila laureati del 2021 di 77 università. I risultati dell'Upo sono stati molto buoni, in gran parte al di sopra della media nazionale. 

Il profilo dei laureati Upo

I laureati Upo nel 2021 coinvolti nell’indagine sono 2.383. I dati rilevati dal Consorzio confermano le performance positive registrate negli ultimi anni: l’età media alla laurea è 25,6 anni, pressoché in linea con la media nazionale di 25,7. Il 67% (media italiana 60,9%) dei laureati termina l’università in corso: in particolare è il 62,9% tra i triennali (contro il 60,1%) e l’84,4% tra i magistrali biennali (contro il 67%).

Il voto medio di laurea è 101,4 su 110, inferiore alla media nazionale del 103,5. Il 71,6% dei laureati ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi e anche questo è un dato nettamente superiore alla media nazionale del 57,1%; dato confermato osservando sia i dati dei laureati di primo livello (73,2% contro il 56%) sia dei magistrali (62,9% contro il 60,2%), sia tra i laureati magistrali a ciclo unico (79,8% contro il 52,1%).

Per analizzare la soddisfazione per l’esperienza universitaria appena conclusa si è scelto di prendere in considerazione l’opinione espressa dal complesso dei laureati in merito ad alcuni aspetti. Il 91,5% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’87% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo, il 91,1% dei laureati che le ha utilizzate considera le aule adeguate. Più in generale, il 92,2% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? Il 71,9% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo.

La condizione occupazionale

L’indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 3.183 laureati Upo. I dati si concentrano sull’analisi delle performance dei laureati di primo e di secondo livello usciti nel 2020 e intervistati a un anno dal titolo e su quelle dei laureati di secondo livello usciti nel 2016 e intervistati dopo cinque anni.

Per quanto riguarda i laureati triennali contattati a un anno dal conseguimento del titolo, il 54% decide di proseguire il percorso formativo con un corso di secondo livello. Indagando la quota rimanente (46%), il tasso di occupazione è dell’85,8% a fronte di una media nazionale del 74,5%, la retribuzione media è di 1.520 Euro (rispetto alla media nazionale di 1.340 Euro) e il 74% valuta efficace o molto efficace il titolo conseguito (contro il 60,6%). Tra i laureati di secondo livello del 2020 intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari all’81,9% (media italiana 74,6%), la retribuzione media è di 1.582 Euro (media nazionale 1.407 Euro), il lavoro part-time coinvolge il 14,5% dei laureati (contro il 17,5%), la laurea è giudicata efficace o molto efficace dal 69,4% (contro il 66,3%).

Non cambia di molto la fotografia dei laureati di secondo livello del 2016, intervistati a 5 anni dal conseguimento del titolo. Il tasso di occupazione è pari all’88,4% (media italiana 88,5%), la retribuzione media è di 1.629 Euro (media nazionale 1.635 Euro), il lavoro part-time coinvolge il 5,3% dei laureati (contro l’8,2%), la laurea è giudicata efficace o molto efficace dal 75,7% (contro il 69,5%).

La professoressa Chiara Morelli, delegata del Rettore per orientamento, job placement, Almalaurea e stage post-laurea ha commentato con soddisfazione i dati emersi dal rapporto: "Siamo molto soddisfatti di rilevare che, anche quest’anno, Almalaurea certifica la soddisfazione dei nostri studenti, la regolarità nel loro percorso di studi e il loro rapido inserimento nel mondo del lavoro. I risultati confermano la costante attenzione che il nostro ateneo pone alla preparazione degli studenti, al loro inserimento nel mercato del lavoro e alla loro carriera professionale tramite un’attenta pianificazione dell’offerta formativa e un accorto orientamento in entrata, in itinere e in uscita".

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