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Coronavirus, in zona gialla riaprono gli impianti sciistici

In Piemonte potrebbero riaprire diverse piste

Dal 15 febbraio gli impianti sciistici potranno riaprire.

Il Comitato Tecnico Scientifico, a margine della riunione che si è svolta a Roma durante la quale è stato esaminato l'ultimo protocollo di sicurezza fornito dalle Regioni, ha dato il via libera, ma solo in zona gialla. Niente da fare quindi per le aree in arancione, mentre il Piemonte può prepararsi a tentare di salvare l'ultima parte della stagione invernale in montagna. Dal 15 febbraio, data che coincide anche con la scadenza del divieto di spostamento tra le Regioni, si tornerà a sciare.

Le nuove regole sulle piste da sci

Sulle seggiovie, almeno in zona gialla, la capienza potrà essere al 100%, con obbligo di mascherina chirurgica, anche inserita all'interno di uno scaldacollo, a patto che non sia abbassata la cupola paravento, perchè in quel caso la capienza scende al 50%. Ridotta alla metà invece la capienza di cabinovie e seggiovie. 

Per quanto riguarda gli skipass invece l'acquisto sarà online, per ridurre il più possibile gli assembramenti, con un numero massimo di biglietti vendibili. Bar e ristoranti dovranno rispettare la capienza massima di clienti all'interno della struttura, prediligendo il più possibile il consumo di cibi e bevande all'aperto. 

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