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Giovedì, 30 Novembre 2023
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Città della salute, il sindaco di Novara chiede l'intervento della Regione

Canelli, insieme al senatore Nastri, ha lanciato un appello alla Regione a cui chiede di "trovare la strada migliore e più veloce per rimuovere gli ostacoli che rendono il progetto poco appetibile"

Sul nuovo rinvio del bando per la realizzazione del nuovo ospedale di Novara è intervenuto anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli, che insieme al senatore Gaetano Nastri ha lanciato un appello alla Regione, a cui chiede di intervenire per "trovare la strada migliore e più veloce per rimuovere gli ostacoli che rendono il progetto poco appetibile".

"L'ulteriore proroga annunciata del bando impone una seria riflessione - hanno dichiarato Canelli e Nastri. È del tutto evidente che in questo progetto di partenariato pubblico privato di iniziativa pubblica, peraltro promosso e supportato a suo tempo anche dal centrosinistra in Regione, il mercato non si sia dimostrato fino ad ora definitivamente interessato. E questo nonostante vi sia stato,non più tardi di un anno fa, un ulteriore rifinanziamento di circa 100 milioni di euro. Ciò potrebbe essere dovuto a varie ragioni tra le quali il mutato contesto macroeconomico, l'abbondanza di commesse che impegna ed impegnerà le grandi aziende che operano nel mercato delle grandi opere, ma anche eventuali problematiche tecniche legate al bando".

Il bando per la realizzazione del nuovo ospedale era già stato prorogato due volte: dall'iniziale 5 agosto la scadenza era stata posticipata al 30 settembre, prima,e al 15 novembre, poi. Nella giornata martedì 14 novembre dall'ospedale Maggiore hanno fatto sapere che "l'azienda sanitaria ha ricevuto alcune richieste di approfondimento da parte di tre aziende interessate a partecipare alla gara".

"Chiediamo quindi alla Regione - è l'appello di Canelli e Nastri - oltre che verificare se ci siano stati errori sotto il profilo strettamente tecnico, di trovare la strada migliore e più veloce per rimuovere gli ostacoli che rendono il progetto evidentemente poco appetibile per il mercato attuale. La scelta, ipotizzata dalla Regione, di rafforzare la struttura tecnica a supporto dell'azienda ospedaliero universitaria di Novara ci sembra una strada obbligata se si vuole compiere ogni sforzo possibile affinché quest’opera possa vedere la luce. Detto questo, è altresì, indispensabile che centrodestra e centrosinistra, in modo sinergico, continuino a giocare di squadra per proseguire quel percorso comune iniziato nel 2015 che ha messo la realizzazione della Città della salute in cima alla lista delle priorità dei cittadini".

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