rotate-mobile
Attualità

Dai giocattoli nasce l'asfalto del futuro: la Torino-Milano sarà l'autostrada più green d'Europa

Una nuova tecnologia permetterà di riutilizzare le materie plastiche dei giocattoli consentendo una riduzione delle emissioni del 38,5% e un risparmio energetico del 30%

Dai giocattoli nasce l'asfalto del futuro, quello che verrà posto sull'autostrada Torino-Milano rendendola la più green d'Europa. È frutto di una ricerca della Iterchimica e permetterà di riutilizzare le materie plastiche dei giocattoli consentendo una riduzione delle emissioni del 38,5% e un risparmio energetico del 30%. 

L'asfalto, come racconta TorinoToday, è realizzato con grafene, plastiche dure riciclate dai giocattoli e con il 70% di fresato proveniente dalla pavimentazione esistente. Questo permetterà di ridurre l'impatto ambientale dell'opera. In totale verranno asfaltati 250 chilometri della tratta gestita dal gruppo ASTM. È la prima volta che in Europa viene utilizzato un asfalto di questo tipo sul manto di un'autostrada. 

La nuova pavimentazione garantirà un incremento della durata del manto stradale del 75%, un risparmio energetico del 30%, una riduzione delle emissioni del 38,5%, un risparmio del 40% di bitume e il riutilizzo di 1.500 tonnellate di materie plastiche dure. 

"Questo nuovo tipo di asfalto nasce dai giocattili per l'esigenza di trovare dei metodi per recuperare plastiche che a oggi andavano tutte a termovalorizzazione", spiega Federica Giannattasio, amministratrice delegata di Iterchimica che è l'azienda che ha studiato il nuovo tipo di asfalto, "La ricerca è durata sei anni e abbiamo studiato questo polimero che aggiunto nella pavimentazione garantisce delle performance di prestazione, portanza e resistenza alle temperature eccezionali". 

"Oltre all'asfalto addizionato al grafene abbiamo tanti altri interventi", spiega Umberto Tosoni, amministratore delegato di ASTM, "Lo smart roads è un processo molto complesso che viaggia sotto l'infrastruttura e fino al servizio ai clienti in auto. Si arriva fino alla guida autonoma da una parte, alla gestione intelligente di tutto l'asse viario e dell'infrastruttura nella direzione di utilizzare in maniera corretta i dati che abbiamo per prevenire qualsiasi tipo di eventi e gestirli in modo corretto. Inoltre cerchiamo di ridurre al minimo l'impatto ambientale e daremo servizi come le colonnine elettriche in tutte le stazioni di servizio e una distribuzione più capillare della rete a idrogeno che sarà il futuro". 

Per fare tutto questo però si dovrà fare i conti con il contesto generale che è piegato dal caro materiali: "Il caro materiali incide molto e negativamente. È un problema generalizzato. Non esiste formula revisionale di prezzi che lo possa contemplare. Quindi siamo sicuramente anche noi come gli altri, a richiedere un intervento forte da parte del Governo su questo aspetto che sta mettendo in difficoltà tutte le imprese italiane". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dai giocattoli nasce l'asfalto del futuro: la Torino-Milano sarà l'autostrada più green d'Europa

NovaraToday è in caricamento