Oleggio, la startup che converte i propri uffici in appartamenti per i profughi ucraini
Nei locali dell'azienda novarese sono state ospitate le prime sei persone: due donne e quattro bambini
Sono stati ultimati nei giorni scorsi i lavori presso i locali dell'azienda novarese, la Bazza Srl di Oleggio, che ha deciso di trasformare i propri uffici in appartamenti in cui accogliere i profughi ucraini.
La startup, che produrrà valige leggerissime con un materiale innovativo, ha infatti deciso di interrompere i lavori per lanciare il suo brand, per aiutare i cittadini ucraini che scappano dalla guerra.
"Come chiunque altro, ho visto le immagini orribili dall'Ucraina - ha dichiarato il Ceo di Bazza Michael Kogelnik - e ho detto: siamo in dovere di fare tutto il possibile per aiutare. Ci saranno tanti rifugiati e noi abbiamo molto spazio disponibile. Adesso sono solo uffici, ma possiamo farli diventare un bel posto".
E così, in sole due settimane gli uffici sono stati convertiti in appartamenti con cucina e bagno, anche grazie all’aiuto della comunità locale e dei volontari italiani e ucraini che hanno aderito all’iniziativa. Tutto il team ha lavorato notte e giorno, sospendendo le attività lavorative, per dedicarsi al progetto che è stato interamente finanziato dalla start up novarese.
Ad oggi nei locali dell'azienda trasformati in alloggi sono state ospitate le prime sei persone: due mamme con i loro quattro bambini. Prima di arrivare in italia vivevano in Čerkasy dove hanno lasciato i loro mariti.
"Non è stato per niente facile da punto di vista burocratico - ha spiegato Alessandro Vinci, direttore della comunicazione di Bazza - ma il sindaco di Oleggio, Andrea Baldassini, ha abbracciato l’idea fornendo un supporto amministrativo e contribuendo al rifornimento di beni di prima necessità".
Il primo cittadino ha poi fatto visita all’azienda appena terminati i lavori, accompagnato dal comandante della polizia locale: "E’ stato fatto un lavoro stupendo - ha commentato Baldassini - siamo molto fieri di questa iniziativa".