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Novara, le borse di studio del "Fondo Enrico Badà" a due ex studentesse del Mossotti

Le borse sono state assegnate alle studentesse Sara Bernardoni e Valentina Giammarinaro e hanno un valore di 750 euro ciascuna

Sono state assegnate nella mattinata di mercoledì 26 ottobre le borse di studio rese possibili dal "Fondo Enrico Badà", costituito in Fondazione Comunità Novarese onlus nel 2021; a riceverle, due ex studentesse dell’istituto tecnico economico Mossotti di Novara. Le borse sono state assegnate alle studentesse Sara Bernardoni e Valentina Giammarinaro e hanno un valore di 750 euro ciascuna.

"Premiare il merito è sempre un bel momento - ha commentato il dirigente scolastico Gianluca Barreca - perché se è vero che la scuola deve premurarsi di non lasciare indietro chi è in difficoltà deve, al contempo, gratificare chi si impegna e riesce".

Le borse di studio sono possibili grazie al Fondo Erogativo "Enrico Badà", costituito in Fondazione Comunità Novarese onlus, in memoria dell’imprenditore e fondatore di Studio Badà e Cl System Informatica, noto "per avere inciso significativamente nello sviluppo della professione grazie anche all’approccio informatico e per aver sempre perseguito l’etica del lavoro, finalizzata all’innovazione non solo professionale ma, soprattutto, civile con grande attenzione alla formazione e alla crescita dei giovani talenti".

Alla mattinata erano presenti anche la presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro Annalisa Coda Zabetta, la moglie di Enrico Badà Rosaria Romano e il figlio Marco: "Dopo oltre 25 anni dal mio diploma - ha detto Marco Badà -– sono felice di essere tornato qui. Anche mio padre Enrico ha studiato qui e, dopo un periodo di lavoro alla Pavesi, si è messo in proprio creando lo studio di consulenza del lavoro e la software house per l’amministrazione del personale che oggi tutti conoscono. Le borse di studio in suo nome nascono perché per lui è sempre stato importante, come lo è per me, premiare i giovani curiosi che vogliono studiare e approfondire perché solo così ci si sente davvero liberi".

"Ho avuto il piacere di conoscere Enrico Badà - ha aggiunto il vice presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus Roberto Santagostino - un professionista preparato, etico, concreto e affidabile e sono felice, oggi, di poter parlare di fronte a una platea di studenti. Voglio dire ai giovani di farsi veicolo di idee, di essere appassionati ma anche di essere consapevoli che il mercato ha necessità di lavoro tecnico e qualificato negli uffici quindi di non demordere".

Soddisfazione da parte delle due studentesse premiate: "Sono uscita con 110 e lode lo scorso anno - ha detto Sara Bernardoni - e oggi studio all’Università Bocconi a Milano. Qui al Mossotti ho acquisito un metodo di studio che oggi posso mettere in atto e applicare in contesti diversi quindi voglio dire ai compagni che devono affrontare quest’anno la maturità di dare valore a ciò che stanno studiando oggi perché ne vedranno i frutti, con i loro occhi, domani".

Diverso il percorso di Valentina Giammarinaro: "Io ho scelto di entrare nel mondo del lavoro - ha concluso - sto lavorando in uno studio di consulenza e per ora ne sono soddisfatta. Certo servono impegno, costanza e dedizione ma ogni giorno si può scegliere e ri-scegliere cosa si vuole fare nella vita".

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