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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Agente offeso davanti ai detenuti, i sindacati scontenti: "Non ci sono stati provvedimenti"

L'episodio si sarebbe verificato nei giorni scorsi con scambio di comunicazioni con la direzione

Agitazione in carcere per un episodio che si è verificato alcuni girni fa. A sottolineare la vicenda alcuni sindacati, Osapp, Sinappe, Uil/pp, Fns/Cisl, Uspp e Cnpp che hanno mandato una nota alla direzione del carcere. Oltre all'episodio i sindacati hanno denunciato anche la mancanza di provvedimenti nei confronti del responsabile.

Il fatto

Così hanno scritto i sindacati in una nota: "Ci è giunta notizia che un collega che rientrava da fruizione di diritti soggettivi sarebbe stato apostrofato gravemente da un ispettore superiore che faceva funzioni di comandante dell’istituto, nelle sezioni detentive e quindi davanti ad un pubblico formato da colleghi e detenuti, con locuzioni altamente offensive e denigranti quali “fai schifo, non servi a niente, te ne devi andare” completando il tutto con un sano “ti faccio vedere io”. Da quanto ci risulta, da quel giorno il collega sarebbe sistematicamente deriso da parte dei detenuti con la frase “assistente Lei fa schifo”.
Quindi, per l’assistente in questione, oltre al danno anche la beffa. Ma da quanto ci giunge tale atteggiamento non sarebbe una novità. Infatti, sembrerebbe che sempre il medesimo Ispettore Superiore usi il medesimo trattamento verso altri colleghi. Ci viene fatto l’esempio nel quale, parlando di un collega con altri colleghi, affermi “se volete sapere come ci si ammala al venerdì rivolgetevi a lui che è un professionista”. Non possiamo conoscere i dettagli della vicenda e quindi siamo costretti a rimanere nel dubbio, ma le lamentele sull’Ispettore Superiore in questione aumentano in maniera esponenziale.

I sindacati hanno puntato il dito anche contro la direzione: "Il peggio è che lamentele su tali presunti atteggiamenti non si erano mai udite con nessuna direzione, con l’attuale Sì. Dichiariamo sin da ora lo stato d’agitazione. Al provveditore regionale si chiede una urgente convocazione e, vista la situazione,
la sostituzione del vertice dirigenziale dell’Istituto. Al più presto, in aggiunta alla astensione dalla mensa in corso, sarà comunicata la data di sit-in di protesta davanti all’istituto".

La risposta

Il direttore Rosalia Marino ha provveduto a inviare una nota di risposta nella quale ha confermato sì l'episodio, ma anche il chiarimento per entrambi e la stessa ha anche definito l'ispettore persona "mite". I sindacati però non hanno accettato la risposta, lamentando comunque una mancata presa di posizione e quindi di un provvedimento.

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