I 100 anni di storia dei "barcaioli del Lago d'Orta"
Il direttore di Confartigianato: "Voi siete parte della storia di Orta"
Il 2023 segna i cent’anni di attività dei barcaioli del Lago d'Orta.
Sono operativi ogni giorno tranne a Natale e il loro lavoro viene tramandato di generazione in generazione, sono gli otto barcaroli del Consorzio navigazione Servizio Pubblico Lago d'Orta presieduto da Francesco Zaneboni.
Il traguardo del primo secolo di attività è stato festeggiato da Confartigianato Piemonte che tramite il suo direttore, Amleto Impaloni, ha consegnato una pergamena al decano del Consorzio Antonio Giacomini. "Voi siete parte della storia di Orta - ha commentato il direttore Impaloni -. Grazie per tutto quello che avete fatto e farete ancora".
Al secolo di vita del Consorzio di Orta Confartigianato Piemonte ha dedicato una “Storia d'impresa” dove vengono ripercorsi i cent’anni dell’attività dei barcaioli, dagli arbori quando venivano utilizzate barche a remi ai primi vaporetti per poi arrivare ad oggi con l’utilizzo dei motoscafi. Nella storia si racconta anche del presente e delle nuove sfide per il futuro.
“Ci sono sempre, tutti i giorni da un secolo. – inizia così la storia raccontata da Confartigianato-. I motoscafisti del Lago d’Orta si preparano a festeggiare i primi cento anni del loro Consorzio navigazione servizio pubblico nato nel 1923 e intanto hanno lanciato nuove proposte per i passeggeri come gite di gruppo, servizi per matrimoni e addii a celibato e nubilato, feste a bordo oltre al tradizionale trasporto verso l’isola di San Giulio e gli altri attracchi del Cusio. Con una novità importante: il Consorzio ha appena inaugurato un ufficio nella centralissima piazza Motta”.
Tre generazioni al timone
“Le prime imbarcazioni erano a remi, poi sono stati introdotti i vaporetti e quindi i piccoli motoscafi ma negli anni ‘50 non era insolito l’uso del taxi veneziano, poi abbandonato perché più adatto alle acque della laguna che a quelle del lago. Oggi fanno parte del Consorzio presieduto da Francesco Zaneboni otto motoscafisti, ognuno con la propria barca. Alcuni sono eredi delle famiglie ortesi Giacomini, Urani e Zaneboni, a cui si sono aggiunti poi i Garau, Uselli, Zanetta e Fabris del Delta Po. Qualcuno rappresenta la terza generazione al timone: i Giacomini, dal nonno Angelo ai figli Antonio e Alfonso e oggi ai nipoti Matteo e Roberto, e gli Urani con il capitano Federico come suo papà Francesco e il nonno con lo stesso nome, Federico”.
Non solo trasporto: i nuovi servizi a bordo
In questo secolo di attività cooperativa il lavoro è cambiato molto: “Non si tratta più solo di trasportare le persone all’isola – raccontano i motoscafisti -. Oggi i turisti leggono le informazioni on line e arrivano con le idee chiare su quello che desiderano vedere, vogliono scoprire il lago con tratte diverse, chiedono spiegazioni. Infatti abbiamo preparato una cartina del Cusio con tutte le località”. Un fenomeno che ha avuto un’accelerazione forte negli ultimi anni e ha portato il Consorzio a ripensare i suoi servizi, ampliando la gamma delle proposte: è possibile noleggiare un'imbarcazione con pilota per team building aziendali, matrimoni e addii al nubilato o celibato con tratte e scali personalizzati, addobbare i battelli per feste speciali, richiedere una gita con drink a bordo, anche fuori dagli orari consueti.
Il sito e l'inaugurazione dell'ufficio in piazza
Poco prima della pandemia il Consorzio dei motoscafisti di Orta ha lanciato un nuovo sito che consente le prenotazioni on line e il 1° aprile 2022 ha inaugurato un ufficio in piazza Motta affidato all’impiegata Carolina Grosso. “Stiamo organizzando matrimoni con sposi tedeschi, francesi, italiani e inglesi coordinando i contatti con i fioristi e i wedding planner – racconta la giovane che si occupa del front office -. Nelle scorse settimane abbiamo onorato la tradizione del Corpus domini con la suggestiva cerimonia sul lago e per una festa speciale abbiamo addobbato le barche con coccarde colorate. E’ molto stimolante rispondere a queste richieste speciali ma lo è anche accogliere il turista che ogni giorno arriva per scoprire Orta e il suo lago. Offriamo un servizio pubblico anche in questo e non solo nel trasporto”.