rotate-mobile
Attualità Sillavengo

Sillavengo, al via il restauro degli affreschi nella chiesa di Santa Maria Nova grazie a Fcn

La Fondazione aveva già fornito un primo contributo di 30mila euro

Chiesa di Santa Maria Nova a Sillavengo: al via i restauri di alcuni affreschi grazie a Fondazione Comunità Novarese onlus. Il tutto è stato reso possibile grazie al bando “Patrimonio di comunità” di Fcn, che sostiene progetti che prevedono una forte sinergia fra le azioni di tutela e valorizzazione di beni mobili e immobili di valore storico, artistico e culturale, presenti sul territorio della provincia di Novara e sottoposti a vincolo, ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42.

La chiesa nello specifico ha ottenuto un contributo di 30mila euro che va a sommarsi a un primo di pari entità erogato nel 2018. Sistemata la copertura e risolto il problema dell'umidità di risalita grazie a un precedente lotto di interventi, il progetto ha avviato l’opera di recupero conservativo delle superfici decorate, interne ed esterne, a partire dall’arcone, dall’abside e dall’altare. Sarà, così, possibile valorizzare al meglio il patrimonio storico-artistico custodito nella chiesa, che rappresenta già una delle tappe di due itinerari turistici promossi da Atl Novara. Gli affreschi della chiesa di Santa Maria Nova sono il patrimonio storico-artistico più importante della comunità di Sillavengo. Purtroppo, il tempo e l’umidità sono fattori nemici ed inesorabili contro i quali si intende intervenire. Il progetto complessivo di restauro della chiesa ha previsto, infatti, l’installazione (già avvenuta) di un impianto a impulsi elettromagnetici che impedisce all'umidita di risalire dai muri oltre alla sistemazione del tetto e della lattoneria, per evitare le continue infiltrazioni di acqua (opere eseguite nel 2019).  L’attuale intervento, sostenuto da Fondazione Comunità Novarese onlus ha i seguenti obiettivi: mettere in sicurezza le superfici affrescate; rendere la chiesa nuovamente agibile per le celebrazioni liturgiche; valorizzare il patrimonio artistico della comunità di Sillavengo.

“La Fondazione – ha detto il presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus, Prof. Davide Maggi – ha scelto di rinnovare il suo impegno, con un secondo contributo, al progetto di restauro della Chiesa Santa Maria Nova perché siamo fermamente convinti che un patrimonio di tale valore non possa essere lasciato a se stesso e andare perduto. Restituire la Chiesa alla comunità e a chi si avvicina al territorio in qualità di turista significa operare per incrociare l’attività di tutela e la fruizione pubblica di un Bene Comune con le trasformazioni culturali che il patrimonio può avere nel tempo; incrementandone l’uso con processi di promozione ed educazione e favorendone l’accessibilità, non solo fisica ma anche cognitiva”.

Il restauro del ciclo di affreschi prevede, nello specifico: il consolidamento degli intonaci decoesi o staccati, la rimozione delle stratificazioni di scialbo che nascondono zone di colore originale, delle solfatazioni, delle stuccature e degli intonaci incongrui, la pulitura della superficie pittorica e l’esecuzione di nuove stuccature e intonaci neutri con il consolidamento e la fermatura della superficie pittorica con la restituzione estetica, mediante integrazione pittorica, delle lacune e delle abrasioni del colore. I lavori sono iniziati nel mese di luglio 2021.

“Il recupero della chiesa - commenta Don Italo Zoppis amministratore parrocchiale di Sillavengo - è un lavoro imponente che abbiamo suddiviso in 5 lotti. Siamo particolarmente contenti per l’inizio dei lavori sugli affreschi e le prime operazioni di pulizia permettono di mostrare quanto siano ancora vivi i colori naturali di queste pregiate pitture. Abbiamo avuto conferma che, in tutti questi anni, nessun intervento di recupero è mai stato fatto e, in qualche modo, ciò si rivela una fortuna perché, a lavori terminati, potremo osservare gli affreschi così come l’autore li aveva immaginati”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sillavengo, al via il restauro degli affreschi nella chiesa di Santa Maria Nova grazie a Fcn

NovaraToday è in caricamento