Il Ministero della Cultura premia il lavoro del Teatro Coccia di Novara. Aumenta infatti ancora il contributo ministeriale per il 2023: unico Teatro di Tradizione della regione Piemonte, il Coccia ottiene 657.296 euro, circa 50mila in più rispetto al 2022.

"Il costante aumento del contributo ministeriale - ha commentato la direttrice Corinne Baroni - è la conferma che la strada intrapresa, sia artistica e di programmazione, che organizzativa e gestionale, è quella giusta. Condivido con piacere e gratitudine questo bel risultato con il presidente Fabio Ravanelli, il sindaco Alessandro Canelli, con i consigli di gestione e indirizzo, i revisori, i soci, i consulenti, gli amministratori pubblici e tutto lo staff del Teatro Coccia, perché tutti stiamo lavorando, ciascuno per propria competenza, con serietà e tenacia affinché il nostro Coccia sia sempre più virtuoso e venga riconosciuto e apprezzato come tale".

La stagione 2023 del Teatro Coccia ripartirà proprio con un titolo d'opera venerdì 30 settembre e domenica 1 ottobre: nel centenario della composizione andrà in scena "Il Paese dei Campanelli", coproduzione con Festival della Valle d'Itria, dove ha debuttato la scorsa settimana, riscuotendo un grandissimo successo di pubblico e critica.