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Sabato, 20 Aprile 2024
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Coprifuoco alle 23 da subito, dal 1° giugno si cena al chiuso: il calendario e le regole del nuovo decreto

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto, che già da domani potrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale. Cosa cambia

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto, che già da domani, martedì 18 maggio, potrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il provvedimento anticipa il calendario delle riaperture che era già stato approvato con il precedente decredo dello scorso aprile. Il testo, inoltre, modifica i parametri di ingresso nelle "zone colorate", secondo criteri proposti dal Ministero della Salute, in modo che assumano principale rilievo l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva nonché il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.

La prima novità, la più attesa, è lo slittamento del coprifuoco dalle 22 alle 23, probabilmente già dalla serata di domani. Il coprifuoco potrà poi slittare alle 23 dal 7 giugno, per poi essere abolito dal 21 giugno. 

Il nuovo testo prevede anche la riapertura degli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali a partire dal 22 maggio. Nella stessa data è prevista la riapertura degli impianti di risalita in montagna. Anticipata al 24 maggio la riapertura delle palestre, mentre terme e piscine al chiuso dovranno invece aspettare luglio. Dal 1° giugno via libera alla riapertura di bar e ristoranti al chiuso, anche oltre le 18. Matrimoni e feste tornano inoltre dal 15 giugno, anche al chiuso, ma solo con il "green pass": i partecipanti dovranno quindi esibire un certificato vaccinale oppure l'esito negativo di un tampone. 

Il calendario delle riaperture (valido nelle zone gialle)

  •  Dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 2 alle 5, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle 23 alle 5. A partire dal 7 giugno, sarà valido dalle ore 24 alle 5. Dal 21 giugno sarà completamente abolito;
  • dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti;
  • dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi;
  • anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre;
  • dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli;
  • dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25% della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
  • dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore;
  • dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
  • parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno, anziché dal 1° luglio;
  • tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;
  • dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite l'uso della "certificazione verde". Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
  • dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

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