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Coronavirus: in Piemonte incidenza stabile a 35 casi ogni 100mila abitanti

Un valore che tende però a salire tra i cittadini più giovani: tra i piemontesi tra i 25 e 44 anni è 47.6, mentre arriva a 62.6 nella fascia d'età tra gli 11 e i 13 anni. I dati della Regione

Resta stabile in Piemonte l'incidenza dei nuovi casi positivi di coronavirus. Lo ha comunicato la Regione, al termine della riunione del Dirmei in cui si è analizzato l’andamento dell’epidemia, con un focus particolare sulla suddivisione per classi di età.

L’indagine ha evidenziato come al momento in Piemonte l’incidenza media sia di 35 casi ogni 100mila abitanti: "un valore rimasto stabile e contenuto - fanno sapere dalla Regione - da inizio agosto ad oggi, grazie agli effetti positivi della vaccinazione che ha ormai dato copertura completa al 94% di coloro che hanno aderito sopra i 50 anni". Una più manifesta circolazione del virus, seppur in forma non grave, è presente invece tra i giovani, per i quali la campagna vaccinale è ancora in pieno svolgimento.

Al momento tra coloro che hanno aderito nella fascia 12-19 anni il 94% ha già ricevuto la prima dose, mentre ha già completato il ciclo vaccinale quasi il 70% dei 16-19 enni e il 37% dei 12-15 enni.

Secondo i dati comunicati dalla Regione, gli effetti positivi della vaccinazione sulla capacità del virus di propagarsi emerge in modo evidente dall’attuale incidenza nelle diverse fasce d’età. La più bassa con 16.5 casi ogni 100mila abitanti si riscontra nei 70enni, dove ha completato il ciclo vaccinale il 96% degli aderenti (l’85% di tutta la popolazione piemontese con questa età). Ampiamente sotto la media generale piemontese anche l’incidenza dei 60enni, a quota 18.9, degli over 80 a quota 21.7, e della fascia 44-59 anni a quota 29.8. La presenza di casi aumenta invece nelle fasce più giovani: tra i 25-44 anni l’incidenza è 47.6, tra i 19-24 anni è 37.9, tra i 14-18 anni è 47.7, tra gli 11-13 anni è 62.6, da 6 a 10 anni è 59.5, da 3 a 5 anni è 65.8, mentre sotto i 2 anni l’incidenza è 42.9.

"Sono dati che ancora una volta confermano quanto sia importante che ad aderire alla campagna vaccinale siano anche i più giovani - spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi -. Se i ricoveri ospedalieri si mantengono bassi e continuiamo a essere in zona bianca è grazie alla campagna vaccinale, che rappresenta la più efficace misura di prevenzione contro il Covid".

Nell’ultimo report del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità, sottolineano infine dalla Regione, l’occupazione delle terapie intensive covid in Piemonte è pari al 4% (su 628 posti e 99 attivabili), mentre resta al 3% quella delle terapie ordinarie. La percentuale di positività dei tamponi rimane al 2% e l’Rt sotto la soglia dell’uno.

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