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Coronavirus, il Piemonte resta in zona bianca: il cambio di colore atteso dopo Capodanno

Secondo i dati del report settimanale, infatti, il tasso di occupazione dei posti letto ordinari resta al di poco della soglia di allerta del 15% (14.9%)

Sarà un'altra settimana in zona bianca per il Piemonte, che, per poco, riesce a scongiurare il passaggio in area gialla almeno fino a dopo Capodanno, ordinanze dell'ultimo minuto permettendo.

Secondo i dati dell'ultimo report settimanale (13-19 dicembre) del Ministero della Salute e dell'Istituto superiore di sanità, infatti, supera la soglia di allerta del 10% il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva (10,7%), mentre resta al di poco della soglia di allerta del 15% quello dei posti letto ordinari (14.9%).

Un dato al limite, quest'ultimo, che ha quindi fatto comunque temere alla Regione il cambio di colore subito dopo Natale. Ad oggi, lunedì 27 dicembre, però, il ministro della Salute non ha emesso nessuna ordinanza che riguarda la nostra regione: per questo motivo, almeno per ora, il passaggio da zona bianca a gialla è stato rinviato.

Il report riporta inoltre che l'Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.36 a 1.31 mentre la percentuale di positività dei tamponi sale al 6%. Il numero mediano di giorni tra l’insorgere dei sintomi e il test di verifica si conferma pari a 3 (al di sotto del valore soglia di 5 giorni indicato dall’Iss). L’incidenza, infine, è di 439,90 casi ogni 100mila abitanti.

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