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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, i piemontesi non vaccinati rischiano 10 volte di più di finire in terapia intensiva

Lo ha comunicato la Regione, che precisa che nella settimana dal 7 al 13 gennaio i ricoveri in terapia intensiva sono stati 1 su 10mila tra i non vaccinati e 1 su 100mila tra i vaccinati

In Piemonte i cittadini non vaccinati rischiano 10 volte di più di finire in terapia intensiva e 5 volte di più di morire.

Lo ha comunicato la Regione in una nota stampa, in cui si precisa che nella settimana dal 7 al 13 gennaio, che dalle stime degli epidemiologi dellente potrebbe rappresentare quella di massima circolazione del virus per questa quarta ondata, i casi positivi sono stati l’1,9% tra i vaccinati con il ciclo primario completo (circa 3,4 milioni di persone con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson), percentuale che raddoppia e sale al 4,3% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (circa 810mila persone sull’intera popolazione piemontese, con più di 5 anni d’età, attualmente vaccinabile).

Inoltre, stando ai dati forniti dalla Regione, i ricoveri in terapia intensiva sono stati 1 su 10mila tra i non vaccinati e 1 su 100mila tra i vaccinati. La mortalità è invece di 5 su 100mila per i non vaccinati e 1 su 100mila per i vaccinati: "Significa che i non vaccinati - commentano dalla Regione - hanno un rischio 10 volte più grande di finire in terapia intensiva e 5 volte maggiore di morire a causa del covid".

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