Coronavirus, da oggi corse a pieno carico sui treni e gli autobus piemontesi
Posti utilizzabili al 100% sulle linee extraurbane di treni, autobus di linea e turistici, sui taxi e nel trasporto con conducente, ma nessun passeggero in piedi e mascherine obbligatorie
Come annunciato nei giorni scorsi da oggi, venerdì 10 luglio, il trasporto piemontese riprende a pieno carico, limitatamente ai posti a sedere, nelle linee extraurbane di treni e autobus (di linea e turistici), sui taxi e nel trasporto con conducente, come definito dall’ordinanza firmata la scorsa settimana dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
La Giunta regionale ha approvato ieri, giovedì 9 luglio, le linee guida per realizzare il servizio: secondo l'Ente, la situazione epidemiologica è risultata compatibile con il superamento dell’obbligo del distanziamento fisico a bordo, nel rispetto delle indicazioni del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità e delle misure ritenute necessarie dalla Regione Piemonte.
"La decisione della Regione Piemonte - spiega l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi - di eliminare il distanziamento fisico a bordo deriva dal mancato intervento del Governo, chiesto più volte, di armonizzare il trasporto pubblico in tutte le Regioni italiane. Le differenti interpretazioni delle Regioni hanno infatti provocato incomprensioni e disagi in diversi territori. Chiaramente sulla base delle esigenze che potranno manifestarsi, la Regione potrà emanare indicazioni più restrittive o ulteriori interpretazioni operative".
Le linee guida in vigore da oggi riguardano passeggeri, personale e mezzi di trasporto. Innanzitutto, relativamente alle misure igienico-comportamentali deve essere garantita un’adeguata informazione al personale addetto e deve essere prevista una comunicazione all’utenza facilmente accessibile, comprensibile, chiara ed efficace. Si richiama il divieto di usare il trasporto pubblico in presenza di segni o sintomi di infezioni respiratorie acute, come febbre, tosse, difficoltà respiratorie.
La seduta deve essere utilizzata dal solo passeggero, senza occupare con materiale o altro le sedute laterali e frontali. Al momento non è consentito ai passeggeri di viaggiare in piedi.
Per quanto riguarda l’utilizzo del mezzo, devono essere garantite entrata e uscita separate, o attraverso percorsi dedicati o attraverso soluzioni organizzative equivalenti. Inoltre, tutti i passeggeri devono utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie, come la mascherina chirurgica o la mascherina di comunità, all’interno dei mezzi, così come devono prestare attenzione ad una adeguata igienizzazione delle mani.
Le linee guida per i mezzi prevedono una periodica pulizia e disinfezione dei mezzi di trasporto, almeno ogni fine corsa di andata/ritorno, con particolare riferimento alle superfici toccate più di frequente e ai servizi igienici e con le modalità definite dal Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
Inoltre, il ricambio dell’aria deve essere assicurato in modo costante, predisponendo in modo stabile l’apertura dei finestrini, qualora possibile, e di altre prese di aria naturale mediante l’apertura prolungata delle porte nelle soste dei mezzi. Per quanto riguarda i treni, per facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie viene suggerito di eliminare la temporizzazione di chiusura delle porte esterne alla fermata.