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Sabato, 20 Aprile 2024
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Vaccini, il Piemonte accelera sulle terze dosi

Intanto, sono 14mila i vaccini somministrati nella giornata di martedì 2 novembre, tra i quali 8mila terze dosi

Prosegue la campagna di vaccinazione anti covid in Piemonte, dove sono 14.124 le persone che hanno ricevuto il vaccino nella giornata di ieri, martedì 2 novembre. A 4.343 è stata somministrata la seconda dose, a 8.361 la terza dose.

Tra i vaccinati di ieri, in particolare, sono 294 i giovani tra i 12 ei 15 anni, 1.289 i cittadini tra i 16 e i 29 anni, 1.157 i 30enni, 1.086 i 40enni, 902 i 50enni, 347 i 60enni, 192 i 70enni, 1.366 gli estremamente vulnerabili e 4.695 gli over 80.

Dall’inizio della campagna vaccinale nella nostra regione sono state somministrate 6 milioni e 534.315 dosi, di cui 2 milioni e 953.802 come seconde e 249.419 come terze, corrispondenti al 91,1% di quelle (7.172.750) finora disponibili in Piemonte.

Il Piemonte accelera sulle terze dosi

Nella consuenta riunione settimanale al Dirmei con il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi è stato deciso, pur continuando a incentivare le prime dosi (sono 578mila coloro che non hanno ancora aderito), di concentrare gli sforzi sulle cosiddette "terze dosi", che interessano una platea di cittadini che, per età o per categoria, sono stati i primi ad essere immunizzati "e che - dichiarano dalla Regione - ora è fondamentale non vedano diminuire la propria protezione contro il virus".

Così, si legge in una nota stampa della Regione, per quanto riguarda il personale sanitario, anche se le disposizioni nazionali prevedono che per ora ricevano la terza dose solo gli ultra sessantenni o gli operatori particolarmente esposti, il Piemonte garantirà fin da subito la vaccinazione a tutti i lavoratori della sanità, pubblici e privati, a tutela loro e dei cittadini che frequentano ospedali e ambulatori.

Oggetto di particolare attenzione è stato il tema delle Rsa, dove circa un terzo degli ospiti ha già ricevuto la dose addizionale. In un incontro che si è svolto nel pomeriggio di ieri con i direttori generali delle aziende sanitarie, si è dato loro mandato di supportare le residenze nel completamento di questa operazione, per mettere al sicuro una delle fascie più fragili della popolazione.

Gli over 80 continueranno a essere convocati dalle Asl o dai medici di medicina generale vaccinatori per ricevere la terza dose. In particolare, con i medici di famiglia verrà convocato un incontro in settimana per fare il punto sulla situazione generale.

Per quanto riguarda invece la fascia 60-79 anni, coloro che hanno raggiunto i 6 mesi dalla conclusione del ciclo vaccinale possono prenotare la terza dose sul portale www.ilpiemontetivaccina.it scegliendo luogo e data dell’appuntamento. In mancanza di prenotazione, trascorsi 15 giorni da quando hanno maturato i 6 mesi dall’ultima dose necessari per ricevere la dose aggiuntiva, saranno le Asl stesse a convocarli.

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