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Vaccini e terza dose: si cambia ancora, si potrà fare il richiamo dopo 5 mesi

Lo ha annunciato il ministro della Salute Roberto Speranza. La Regione Piemonte è al lavoro per riorganizzarsi in questo senso e fornire nuove indicazioni sia alle Asl che ai cittadini

Cambiano ancora le indicazioni sulla terza dose del vaccino anti covid, che ora si potrà fare già cinque mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale. A renderlo noto, nel tardo pomeriggio, è stato il ministro della Salute Roberto Speranza sui suoi canali social. 

"La dose di richiamo - ha scritto Speranza - è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto. Dopo l'ultimo parere di Aifa sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Vacciniamoci tutti per essere più forti".

Partita in Piemonte la somministrazione delle terze dosi a 40enni e 50enni

A partire da domani, mercoledì 24 novembre, con l'entrata in vigore della nuova circolare del Ministero della Salute, ci si potrà quindi vaccinare con la dose aggiuntiva dopo 5 mesi, ovvero 150 giorni. La novità riguarderà ovviamente anche il Piemonte: dalla Regione fanno sapere che sono già al lavoro per riorganizzarsi in questo senso e fornire nuove indicazioni sia alle Asl che ai cittadini. 

Non cambiano, comunque, la platea che può richiedere la terza dose e le modalità di prenotazione, stabilite dalla Regione Piemonte: chi ha tra i 40 e i 79 anni, infatti, può ricevere la terza dose solo su prenotazione, che può avvenire sul portale www.ilpiemontetivaccina.it, in una delle farmacie aderenti, o dal proprio medico di famiglia (se vaccinatori). Vengono convocate invece in modo diretto dalla propria Asl, senza necessità di prenotazione, le persone appartenenti alla categoria degli immunodepressi, altamente fragili (anche su segnalazione del proprio medico di famiglia) e over 80. L'accesso diretto agli hub vaccinali è infine previsto, al momento, solo per le prime dosi. 

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