Il Crodino lascia Crodo
Dopo 58 anni la produzione si sposta dal Vco a Novi Ligure
Il Crodino, dopo 58 anni dalla sua nascita, non sarà più prodotto a Crodo: lo stabilimento nel Vco farà uscire le ultime bottiglie del famoso aperitivo a fine anno.
La produzione del Crodino verrà spostata a Novi Ligure, ma a Crodo resterà l’imbottigliamento di Oransoda e Lemonsoda e altri soft ed energy drink, che aprono così diverse nuove prospettive allo stabilimento.
Secondo l'articolo pubblicato su Gambero Rosso, l'annuncio sarebbe stato fatto da Jan Ankersen, senior VP South Europe di Royal Unibrew, società danese che aveva acquistato il sito produttivo di Crodo nel 2017, ma non il brand Crodino, che farà parte di Campari Group fino alla scadenza del contratto a dicembre. Royal Unibrew e Campari Group ai tempi avevano stipulato un accordo per mantenere parte della produzione dell'analcolico biondo a Crodo, ma, secondo le dichiarazioni, i volumi affidati sarebbero stati bassi negli ultimi anni.
Nessun licenziamento in vista, però, grazie proprio alla continua produzione delle altre varie bevande e al piano di investimenti di Royal Unibrew per lo stabilimento di Crodo. Anzi, forse la nuova linea di lattine – in programma per raddoppiare la capacità a partire dal 2025 – sarà in grado persino di far crescere l'occupazione.