Crolla una parte del tetto dell'Omar, la Provincia: "Mai segnalato un rischio strutturale"
Dopo l'incidente, l'amministrazione provinciale ha già individuato la ditta che si occuperà dei lavori di messa in sicurezza e ripristino
Dopo il crollo di una porzione del tetto dell'istituto tecnico Omar di Novara, segnalata nella mattinata di ieri, mercoledì 28 giugno, la Provincia ha comunicato di aver già individuato la ditta "che provvederà prontamente all'allestimento del cantiere per la messa in sicurezza ed il ripristino, interventi che andranno a sanare questa imprevedibile situazione".
Novara, La relazione dei Vigili del Fuoco e i riscontri dei tecnici, fanno sapere dall'amministrazione provinciale, permetteranno di verificare le cause di quanto accaduto. Il crollo ha interessato una porzione di circa 100 metri quadrati del tetto di una parte dell'edificio, attualmente non utilizzata.
La sede centrale dell'Omar è infatti oggetto di una serie di lavori straordinari di messa in sicurezza, adeguamento sismico e impiantistico: dalla Provincia hanno però precisato che "in nessuna delle fase progettuali, avviate dal 2022, è stato mai segnalato un rischio strutturale della copertura coinvolta e non sono nemmeno mai stati preventivati interventi specifici per sanare situazioni di criticità".
Anche per il dirigente scolastico dell'istituto Francesco Ticozzi si è trattato di "un fatto imprevedibile. Questa parte di edificio era comunque vuota e tutti gli studenti impegnati nell'esame di maturità erano stati trasferiti altrove. Ringrazio la Provincia per il solerte intervento e per aver immediatamente programmato i lavori di ripristino".
"Ci stiamo muovendo sui due filoni importantissimi della messa in sicurezza e del ripristino - ha sottolineato inoltre il consigliere provinciale delegato all'Edilizia scolastica Andrea Crivelli - oltre che il reperimento di ulteriori spazi che ospiteranno momentaneamente le attività del prossimo anno scolastico, richiamando per tutti la responsabilità di fare fronte comune in una situazione di emergenza: l'obiettivo è fare in modo che a settembre le lezioni riprendano con regolarità".