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Fondazione Comunità Novarese onlus compie 20 anni

“Da vent’anni accendiamo scintille di vita. Guardando al futuro” è lo slogan

Vent'anni di non profit, vent'anni di progetti sostenuti, vent'anni di "scintille di vita"

Ha compiuto vent'anni il 19 aprile la Fondazione Comunità Novarese onlus, nata nel 2000  nell’ambito del progetto “Fondazioni Comunitarie” di Fondazione Cariplo.  La fondazione è un ente non profit che s’impegna a raccogliere fondi e poi ridistribuirli, per migliorare la qualità di vita del territorio, dedicando gli sforzi a soggetti svantaggiati e intervenendo in diversi ambiti: dall’assistenza sociale e sanitaria al contrasto alla povertà, fino alla formazione, allo sport solidale e alla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico e culturale. La Fondazione mette in relazione la volontà dei donatori con le necessità del territorio ma anche le organizzazioni del Terzo Settore che donano il proprio tempo e le proprie risorse, “mettendosi, così, in rete”, e acquisendo maggiore forza. La fondazione in questi anni ha sostenuto oltre 2.300 progetti grazie a oltre 10.000 donatori, costituito 81 Fondi tra Patrimoniali ed Erogativi, raggiunto oltre i 24 milioni di euro patrimonio e ha erogato sul territorio oltre 22 milioni di euro.

Nel 2020, la Fondazione Comunità Novarese compie 20 anni e, per celebrare questa occasione, ha scelto di realizzare una Campagna pubblicitaria in cui raccontarsi, grazie ai volti e alle testimonianze di tanti. “Già da tempo – spiega il Presidente FCN Cesare Ponti – avevamo pensato di festeggiare questo importante compleanno con una Campagna che servisse a raggiungere una platea più ampia da far entrare in relazione con noi e per ricordare a chi già ci conosce che può contare sulla Fondazione. La Campagna era stata terminata poco prima dello scoppio della pandemia e in calendario avevamo anche una serie di eventi che abbiamo dovuto, per forza di cose, annullare ma su cui stiamo lavorando per una programmazione futura, se la situazione, come speriamo, lo consentirà. In questi mesi ci siamo concentrati sull’emergenza sanitaria e sull’aiuto concreto alle organizzazioni del Terzo Settore messe in difficoltà dal Covid mettendo a disposizione della comunità, tra disponibilità di FCN e raccolta fondi, oltre 700.000 euro. Ora vogliamo provare a lanciare un messaggio di ripartenza e di speranza, a seguito di un periodo così difficile”.

La Campagna si sviluppa intorno allo slogan “Da vent’anni accendiamo scintille di vita – Guardando al futuro”: un concetto molto caro all’ente che, per sua mission, si fa “intermediario filantropico” tra le volontà dei donatori e i bisogni dei beneficiari così come tra le organizzazioni del Terzo Settore, al fine di creare Reti di collaborazione sempre più forti ed efficaci. “Crediamo che la scintilla – prosegue il Presidente Ponti – sia un simbolo che aderisce perfettamente al nostro universo di valori. La scintilla accende, “dà il via”, così come tentiamo di fare noi, ogni giorno, sul territorio, sostenendo progetti che la Fondazione ritiene validi e che tentano di “far luce” sul buio delle difficoltà di tanti. Da sempre, la Fondazione opera per migliorare la qualità di vita della comunità di cui si occupa; si può dire che “accenda” nuove scintille di vita possibile”.

La Campagna (che prevede affissioni di manifesti 6x3, 70x100 e 100x140 su circa 40 Comuni della provincia di Novara, una brochure, un video, materiali on line e off line e spazi promozionali sui media locali) è stata pensata e strutturata su due livelli: uno istituzionale e uno basato su testimonianze personali. I materiali che rappresentano il livello istituzionale contengono 52 volti di persone che, per diversi motivi, fanno parte dell’Universo FCN. Il gruppo comprende la struttura della Fondazione (Presidente, Presidente Emerito, Vice Presidenti, Consiglio di Amministrazione, Ex Consiglieri, Collegio dei Revisori e Staff) insieme a esponenti di organizzazioni che collaborano con l’ente e a rappresentanti della comunità tutta. Questo, per raffigurare l’esplosione delle tante scintille che scoccano quando una vita si avvicina all’altra dando origine a occasioni che, insieme, creano un potente fascio di “luce”.

Il secondo livello di racconto si basa sulla scelta di 8 testimonial, in rappresentanza di quattro diverse categorie. Si tratta di due significativi donatori che in FCN hanno creato un Fondo Patrimoniale (il Dott. Gabriele Panzarasa e il Prof. Luciano Torgano), due volontarie (Margherita Zanetta per IdeaInsieme Novara e Marta Montebello per AIED Novara), due rappresentanti di organizzazioni che con FCN hanno realizzato progetti di grande impatto (Elisa Rimotti di Opera Don Guanella e Paola Piccoli per il restauro dell’Asilo Demedici di Bellinzago) e due beneficiari di progetti che FCN ha scelto di sostenere (Andrea Rovarini per il progetto “Non uno di meno” dell’Istituto “Fermi” di Arona e Stefano Maruzzo con la mamma Laura Barbaglia per il Centro Diurno “L’aurora” a Gozzano gestito da Anffas onlus Borgomanero). Otto emblematiche testimonianze personali tutte diverse e tutte di grande impatto, scelte per raccontare le tante sfumature e le innumerevoli possibilità di collaborazione con l’ente oltre che gli importanti risultati ottenuti in numerose occasioni, grazie alla generosità del territorio e all’impegno delle persone.

“Abbiamo chiesto a tutti coloro che sono rappresentati nei manifesti istituzionali ma, in particolare, agli otto testimonial di metterci, per così dire, “la faccia” – commenta il Presidente Ponti – e la risposta è stata, fin da subito, positiva ed entusiasta. Vogliamo ringraziare tutti loro, di cuore, con una menzione particolare ai testimonial che hanno scelto di donarci la loro immagine e le loro storie come esempio di buone pratiche. Siamo orgogliosi della fiducia che tutti ci hanno accordato. I volti scelti rappresentano l’intera comunità e la volontà, da parte della Fondazione, di creare legami forti di solidarietà e sostenere chiunque ne abbia bisogno, stimolando anche altri ad attivare processi utili al raggiungimento del Bene Comune”.

Le affissioni sono previste, a rotazione, su 40 Comuni della provincia, da venerdì 29 maggio (si parte da Arona) fino a giovedì 25 giugno (si chiude con Cameri). A Novara i manifesti saranno affissi dal 3 al 21 giugno. Sono, inoltre, in programma altri due periodi di affissione nei mesi di settembre e novembre 2020.

“Nel programma iniziale del Ventennale – conclude il Presidente Ponti – erano previsti alcuni appuntamenti dedicati alla comunità tra cui un evento per i nostri donatori. Non abbiamo ancora abbandonato l’idea di poterli realizzare. La pandemia del Coronavirus ci ha ricordato quanto siano importanti lo stare insieme, il contatto, le relazioni umane. L’aver scelto, ancora prima che scoppiasse l’epidemia, una campagna e un messaggio che si basassero sulle persone ci rende, oggi, ancora più felici di averlo fatto. Perché se già prima le persone erano al nostro centro, oggi lo sono ancora di più. Ogni relazione destinata a significare qualcosa nella vita di ciascuno nasce da una scintilla. Che non si dimentica mai perché ha generato qualcosa di nuovo per il futuro. Un futuro a cui la Fondazione guarda sempre, perché è l’unico modo per tendere al meglio. Per tutti”.

Sul sito www.fondazionenovarese.it (e sui canali social FB, TW, IG e Youtube) tutte le informazioni relative alle attività della Fondazione e alle opportunità/novità indirizzate a organizzazioni e donatori.

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