Da Acqua Novara Vco un fondo per sostenere le spese idriche di chi accoglie i rifugiati ucraini
L'iniziativa
Diversi Comuni ed organizzazioni del terzo settore stanno accogliendo i profughi provenienti dalle aree del conflitto, dando loro assistenza e conforto: Acqua Novara Vco ha istiuto un fondo per sostenerle.
“Tra gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 a cui la nostra azienda aderisce - ha segnalato l’amministratore delegato Daniele Barbone - il numero 16 è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone di fornire l’accesso universale alla giustizia e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli”. Acqua Novara Vco ha deciso di costituire un fondo di ventimila euro per sostenere le organizzazioni del terzo settore e gli enti locali delle province che intendono ospitare i profughi ucraini che non fossero destinatari di altre forme di sostegno pubblico. Tale fondo consentirà di rimborsare ai soggetti ospitanti le somme che gli stessi pagheranno nel 2022 per l’erogazione del servizio idrico. E’ altresì prevista la possibilità di rimborsare anche i privati cittadini (famiglie ospitanti) che fossero impegnate in attività di accoglienza, su indicazione e sotto la responsabilità dei comuni.
I Comuni, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, le società di mutuo soccorso e le fondazioni del nostro territorio, interessati a beneficiare di tale contributo, lo possono comunicare all’indirizzo e-mail: ucraina@