Il giovane novarese che ha sviluppato l’algoritmo per la diagnosi precoce del Parkinson
Si chiama Tommaso Caligari ed è uno studente al quarto anno dell’Omar. L'obiettivo è quello di applicare l'algoritmo negli ospedali dove si fa diagnosi per il Parkinson come primo screening della malattia
Storie affascinanti si sono intrecciate a "Innova", l’evento sul cambiamento digitale al servizio dell’impresa organizzato da Cna Piemonte Nord e Staff Millennium. Nella giornata dedicata a temi quali Blockchain, Metaverso e AI for business, tra gli interventi degli affermati professionisti protagonista è quello di Tommaso Caligari, lo studente dell’Omar che ha parlato di intelligenza artificiale nelle scuole come nuovo modo per imparare.
Del giovanissimo novarese, che frequenta la 4 A Rob dell’Istituto tecnico di Novara, si sente parlare già dallo scorso anno quando a soli 17 anni ha elaborato un algoritmo capace di effettuare una diagnosi precoce del Parkinson. Il progetto, nato da un’esperienza personale di Caligari, che ha un nonno che soffre questa malattia, ora è sperimentato da diversi medici e sta restituendo risultati promettenti. L'obiettivo è quello di applicare l'algoritmo negli ospedali dove si fa diagnosi per il Parkinson come primo screening della malattia. Infatti, "Parkinson Detector: Intelligenza Artificiale al servizio della diagnosi medica" è un sistema non invasivo, senza rischi clinici per ridurre i tempi diagnostici della patolgoia, ed è in grado di riconoscere la figura umana, tracciarne i movimenti e in particolare le alterazioni nell'oscillazione della spalla e del gomito che sono uno dei primi sintomi.
Questo progetto di Caligari ha già ricevuto numerosi premi. Lo scorso marzo ha vinto il concorso europeo "I giovani e le scienze 2023" della direzione generale ricerca della Commissione europea e a settembre è stato presentato a Bruxelles all' “Eucys-European Union Contest for Young Scientists”.