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Il mese di maggio è stato tra i più caldi degli ultimi 60 anni

Secondo i dati di Arpa, oltre alla mancanza di piogge, c'è stato anche un record di temperature

Non solo siccità, ma anche temperature al di sopra della media stagionale.

Dopo l’inverno 2021-2022,che è stato uno dei più caldi e secchi degli ultimi 65 anni in Piemonte, anche la primavera 2022 si posiziona tra le prime 6 più avare di precipitazioni: il mese di maggio è stato anche tra i più caldi degli ultimi 6 decenni. Lo dicono i dati di Arpa Piemonte, che parlano di "semestre nero per il clima piemontese, soprattutto in termini di precipitazioni". É stato infatti il terzo semestre più asciutto degli ultimi 65 anni.

"Da inizio anno sono stati soltanto due gli episodi di pioggia davvero significativi in regione - spiega Arpa -. Il mese di maggio in sé ha fatto registrare un deficit di precipitazioni pari al 30% rispetto al mese tipo, anche se alla fine le giornate piovose (15) sono state in linea con quanto ci si può attendere in questo periodo dell’anno (16)". Ma la vera importante anomalia del mese passato sono state le temperature: per tutte e tre le prime settimane del mese sono state ben al di sopra della norma del periodo, culminando nelle giornate record dal 18 al 22, quando in molte località le massime hanno raggiunto i 34°C.

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