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Guerra in Ucraina, domenica a Novara i volontari di Emergency tornano in piazza per chiedere la pace

L'appuntamento è in piazza delle Erbe, dalle ore 16: i volontari dell'associazione distribuiranno ai passanti i loro "straccetti di pace"

In piazza con un lenzuolo bianco per dire No alla guerra e chiedere la pace.

Domenica 27 marzo i volontari di Emergency, gruppo di Novara, tornano a manifestare: saranno presenti dalle ore 16 in piazza delle Erbe "per dare un segnale forte - spiegano dall'associazione in una nota stampa - e ribadire come non ci possa essere una guerra 'giusta', 'necessaria' e 'inevitabile', perchè non esistono guerre giuste e la guerra appare inevitabile solo a chi non fa nulla per evitarla con negoziati e diplomazia".

"Il 24 febbraio la Russia invade l’Ucraina riportando la guerra nel cuore dell’Europa - sottolineano ancora i volontari di Emergency Novara - e la risposta immediata che arriva dal governo è inviare armi all’Ucraina, pensando a questa guerra come unica soluzione. Ma i cittadini del mondo sanno benissimo che la guerra è il problema, e non la soluzione, ed Emergency è convinta che l’invio di armi non serva a riportare la pace, ma solo ad aumentare la violenza e il numero delle vittime". 

Per questo motivo, domenica pomeriggio i volontari Emergency del gruppo di Novara saranno in piazza con un grande lenzuolo bianco, da sempre simbolo di non belligeranza, per distribuire ai passanti i loro "straccetti di pace", semplici pezzi di stoffa bianca "che diano voce a chi voce non ha".

Emergency ha lanciato lo "straccio di pace" nel 2001, per esprimere contrarietà all'intervento militare in Afghanistan, "e ancora oggi - spiegano ancora i volontari del gruppo di Novara - più di 20 anni dopo, invita la popolazione a portarlo sempre con sé: un modo semplice e immediato per esprimere il proprio dissenso, il ripudio della guerra, del terrorismo, della violenza".

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