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Crolla il soffitto in un locale: è l'esercitazione del master in medicina dei disastri

Si è svolta a Bellinzago la simulazione della maxi emergenza prevista dal master europeo organizzato dal Crimedim dell'Università del Piemonte Orientale

Crolla il soffitto in un locale pieno di giovani: fuggi fuggi generale, con persone schiacciate dalla calca ed ealtre ferite che chiedono aiuto.

E' questo lo scenario della simulazione della maxi emergenza prevista dal Master europeo in medicina dei disastri che si è svolta ieri, mercoledì 29 maggio, a Bellinzago. L'esercitazione era la prova più attesa del corso organizzato dal Crimedim dell'Università del Piemonte Orientale a cui hanno preso parte 600 persone, tra studenti, comparse, militari, giornalisti e volontari del soccorso.

Master in medicina dei disastri 2019: le foto della maxi esercitazione

I 35 studenti del master, provenienti da tutto il mondo, hanno guidato le operazioni di soccorso per le "vittime" (studenti di Medicina e dei corsi delle professioni sanitarie che hanno fatto da comparsa), che sono state portate nell'ospedale da campo allestito nell'area accanto al campo sportivo.

Tutti i numeri dell'esercitazione

150 comparse (studenti di medicina e professioni sanitarie addestrati al ruolo di vittime)
100 militari impiegati a vario titolo nell’allestimento, mantenimento e rimozione della struttura
20 truccatori
5-10 giornalisti per la gestione dei media
35 studenti provenienti da tutto il mondo dello European Master in Disaster Medicine
4 istituzioni partecipanti: Crimedim, Simnova, Reggimento Gestione Aree di Transito-Rsom, 3° Reparto di Sanità "Milano"
12 associazioni di volontariato: Cri Novara, Arona, Oleggio, Trecate, Galliate, Borgomanero, Vercelli, Pavia, Croce di Sant’Andrea, Coordinamento di Protezione Civile di Novara, Croce Bianca di Milano, As.Co.S.
50 membri dello staff del Crimedim
100 volontari impegnati nel soccorso
20 mezzi di soccorso
1 ospedale da campo
1 posto di comando mobile
3 maglie radio
1 sala operativa
2 ambulanze reali in supporto all’attività esercitativa
6 mesi di preparazione
1 drone
150 uomini e mezzi monitorizzati via Gps durante l’esercitazione
Oltre 1000 collegamenti live da 41 Paesi in tutto il mondo per seguire l’esercitazione del 2018

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