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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Miasino

Miasino, sono partiti i lavori di ristrutturazione del castello 

L'edificio era stato confiscato nel 2016

Partiti ufficialmente i lavori. Il Castello di Miasino, confiscato nel 2017 dalla Anbsc, l’agenzia dei beni sequestrati e confiscati, dovrebbe essere “restituito” alla comunità entro la fine del 2024. A dare conferma dell’inizio dei lavori è il consigliere regionale Domenico Rossi dopo un incontro con i dirigenti degli uffici regionali avvenuto giovedì 2 febbraio. “Ho chiesto un incontro per fare il punto della situazione e valutare con gli uffici i prossimi passi. Considerato che la consegna del Castello alla Regione Piemonte da parte dell’Agenzia risale al febbraio 2016 occorre stringere i tempi”. Era stato proprio Rossi ad avviare il percorso di acquisizione con un atto di indirizzo votato all’unanimità dal consiglio regionale. 

“La buona notizia è che i lavori di ristrutturazione sono cominciati, nel frattempo, però, non possiamo stare a guardare, perciò ho sollecitato gli uffici affinché venga pubblicato l’avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse per la concessione in uso del Castello, - ha aggiunto Rossi - secondo quanto concordato con dirigenti e funzionari la manifestazione di interesse potrebbe essere pubblicata già dopo l’estate con l’obiettivo di raccogliere nuovamente idee sulla base delle quali poi pubblicare il bando per l’assegnazione definitiva del bene e rimetterlo a disposizione della comunità per generare economia pulita, cultura e bellezza, contestualmente alla fine dei lavori di riqualificazione”.

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