Novara, il Ministero della Cultura premia il Teatro Coccia

Dodici punti in più per la qualità artistica dei progetti della Fondazione Teatro Coccia di Novara attribuiti per l’ammissione alla triennalità 2022-2024 del contributo del Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e per il Fus 2022.

La Commissione consultiva per la musica del Ministero della Cultura ha, infatti, pubblicato nel mese di agosto i punteggi, indicatori della qualità artistica dei progetti dei teatri di tradizione per il prossimo triennio: la Fondazione Teatro Coccia di Novara vede l’attribuzione di 22 punti totali, 12 punti in più rispetto alla precedente triennalità.

Sono state premiate, in particolare, la qualità della direzione artistica, e del personale artistico e degli artisti ospitati, l’organizzazione di corsi e concorsi, la multidisciplinarietà dei progetti e la strategia di comunicazione, l’integrazione con strutture e attività del sistema culturale e lo sviluppo, la creazione e la partecipazione a reti nazionali e internazionali.

"Un riconoscimento di grande importanza - commenta la direttrice artistica del Teatro Coccia Corinne Baroni - e una grande opportunità per il nostro teatro e per tutta la città. Il Teatro Coccia è tra i primi 10 teatri di tradizione con il punteggio più elevato, questo a mio avviso significa che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta, perseguendo l’equilibrio tra tradizione e grande repertorio lirico, e prestando nel contempo grande attenzione verso le nuove generazioni aperte e attente a tutto ciò che è innovazione. Sono felice di poter condividere con il pubblico questa bella notizia, perché le scelte artistiche sono pensate per chi ama il Teatro Coccia e continua - o inizia - a frequentarlo".  

"Questo importante risultato - commenta il presidente della Fondazione Fabio Ravanelli - si aggiunge alla già felice notizia del considerevole aumento di contributo che il Ministero della Cultura aveva conferito al nostro teatro nei mesi passati. Voglio ancora una volta ringraziare per l’ottimo lavoro svolto la direzione del teatro e tutto lo staff. Ed anche l’amministrazione comunale, il consiglio, i revisori, i soci e tutti i sostenitori pubblici e privati che stanno continuando a investire energie e risorse in questa importante eccellenza culturale del nostro territorio e nazionale".