La lotta contro le zanzare che disturbano le serate estive dei novaresi passa anche attraverso nuove tecnologie.

Al Castello nei giorni scorsi è stato posizionato il primo apperecchio: si chiama "Mosquito", agisce all'aria aperta e attira le zanzare catturandole. Ma come funziona? "È stato dimostrato che le zanzare e gli insetti che si riproducono con il sangue si dirigono verso gli esseri umani seguendo la traccia di anidride carbonica che questi producono con la normale respirazione - si legge sul sito della casa produttrice - Mosquito simula il respiro umano convertendo cataliticamente il propano in anidride carbonica". In questo modo le zanzare vengono attirate e intrappolate, senza sostanze chimiche.

"Si tratta di un intervento sperimentale che, se darà positivi riscontri, potrebbe essere adottato in maniera più estesa con il prossimo anno" ha detto il sindaco Alessandro Canelli.