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Seggiolini anti abbandono: da marzo scattano le multe

L'obbligo è scattato il 7 novembre, ma per quattro mesi niente sanzioni

É stata approvata una moratoria di quattro mesi, che sposta le multe per la mancaza dei seggiolini anti abbandono al 6 marzo 2020.

L'obbligo di avere un dispositivo che segnali la presenza di un bambino di meno di quattro anni a bordo quando l'auto è spenta è scattato il 7 novembre, ma fra la confusione generale, la mancanza di informazione e la difficoltà a reperire i dispositivi le sanzioni sono state spostate.

Le multe per i seggiolini anti abbandono a Novara

Dal 6 marzo si è quindi passibili di sanzioni da 81 a 326 euro, con una decurtazione di 5 punti sulla patente. Nel caso in cui l’infrazione fosse stata ripetuta nei due anni successivi, si rischia la sospensione della patente da 2 settimane a 2 mesi.

La polizia locale di Novara aveva già fatto sapere che in città non sarebbero scattate le multe proprio per le difficoltà a reperire i dispositivi e alla carenza di informazioni su quali acquistare.

Seggiolini anti abbandono: cosa comprare

La polizia aveva chiarito che i dispositivi non necessitano di omologazione, ma devono essere conformi alle prescrizioni tecniche riportate nell'allegato A del decreto. In particolare, l'antiabbandono, obbligatorio fino ai 4 anni di età del bambino, deve dare un segnale di allarme idoneo ad attirare tempestivamente l'attenzione del conducente attraverso appositi segnali visivi e acustici, percepibili all'interno o all'esterno del veicolo, e deve avere la capacità di attivarsi automaticamente a ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente. In ogni caso prima dell'acquisto del dispositivo è consigliabile verificare la conformità alle caratteristiche tecniche previste dalla norma consultando la documentazione tecnica eventualmente messa a disposizione dal fabbricante.

Il bonus per l'acquisto del seggiolino

Oltre alla moratoria che sposta le multe è stato anche ritoccato il fondo per l'acquisto dei dispositivi. Sono ora a disposizione 5 milioni di euro, che verranno erogati come credito d'imposta: chiunque abbia comprato un seggiolino o un dispositivo anti abbandono, anche nei mesi precedenti, può quindi richiedere i 30 euro di bonus, che saranno scalati nella dichiarazione dei redditi. 

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