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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Arrivano in Piemonte gli "ambulatori veterinari sociali"

Saranno sei in tutta la regione e garantiranno prestazioni sanitarie gratuire a favore degli animali di proprietà delle persone in carico ai servizi sociali

In Piemonte nascono gli "ambulatori veterinari sociali". Il via libera all'iniziativa, sostenuta dall'assessora al Benessere animale Chiara Caucino, è arrivato durante la seduta di oggi, venerdì 16 dicembre, della Giunta regionale.

I nuovi ambulatori saranno sei in tutta la regione, per quattro aree interaziendali, alle quali si aggiungono l’AslTo3 e l’AslTo4. Ogni area avrà una Asl capofila che gestirà il progetto; gli ambulatori serviranno le 260mila persone in carico ai servizi sociali, garantiranno le prestazioni di base e saranno operativi entro il 30 giugno del 2023. 

"Si tratta di un provvedimento sul quale ho lavorato mesi - ha spiegato l'assessora Caucino - e per giungere al quale, ovviamente, ho avuto interlocuzioni con l’ordine dei veterinari e con le Asl. Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà".

In Italia, secondo i più recenti rapporti del Censis e dell’Eurispes, gli animali da compagnia sono 32 milioni tra cui oltre 14 milioni di cani e gatti e il 39,5% degli italiani ha almeno un animale domestico. In Piemonte i soli cani censiti all’anagrafe canina, raggiungono circa le 800mila unità e quindi si stima la presenza di un cane ogni cinque residenti piemontesi. 

"Si tratta di un passaggio fondamentale - ha concluso Caucino - il primo passo verso una vera e propria mutua per gli animali da affezione che conferma quanto il Piemonte sia avanti nella tutela dei più fragili".

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