Novara, lavori in piazza Pasteur: contributo per gli ambulanti che hanno posteggio
La ha stabilito la giunta dati i disagi dei lavori in corso
Mercato rionale di piazza Pasteur a Novara: la giunta comunale ha riconosciuto in questi giorni un contributo agli ambulanti titolari di posteggio. L’importo stanziato dal Comune per l’intera operazione è pari a 36.311.086 euro. "Alla luce dei disagi che gli operatori di piazza Pasteur stanno oggettivamente affrontando per le opere di riqualificazione del mercato in corso – spiega la vicesindaco e assessore al Commercio Marina Chiarelli - e anche in conseguenza del protrarsi dei lavori oltre il termine (si sono infatti rese necessarie ulteriori opere per la tutela della sicurezza sul luogo di lavoro), abbiamo deciso di deliberare due distinte misure di sostegno a loro favore: una - rivolta indistintamente a tutti gli operatori - prevede l’erogazione di un contributo al 100% pari al canone di concessione previsto per l’anno 2023; l’altra, più specifica, destinata ai 7 operatori titolari di struttura fissa che non hanno potuto usufruire della possibilità di spostarsi nel parcheggio dell’Aldi, area viale Curtatone, e di continuare quindi la propria attività. Misura che prevede un’indennità per ogni giorno di mancata attività. Una misura imprescindibile a tutela degli operatori del mercato di piazza Pasteur che sono poi la forza vitale del mercato stesso. In questi mesi, tutti loro hanno dovuto affrontare disagi organizzativi e commerciali, seppur in ragione di un miglioramento finale dell’area che, come accaduto per altre zone, ad esempio largo Leonardi, porterà ad una maggiore e migliore fruibilità e ad un conseguente incremento delle attività del mercato stesso".
I banchi verranno integralmente riallocati entro il termine massimo del 15 ottobre, !anche se i lavori stanno procedendo celermente, quindi è ipotizzabile anche un’anticipazione di tale termine – prosegue Chiarelli - Tale misura potrà in qualche modo compensare il disagio, seppur in parte, e consentire una ripresa delle attività in un contesto decisamente più funzionale ed esteticamente accogliente".
Al mercato coperto di viale Dante è stata invece prevista la possibilità di collocare strutture finalizzate ad accogliere iniziative istituzionali (e non in concorrenza col settore commercio) che possano individuare quell’area quale punto di aggregazione e di riferimento anche per altre necessità, facendo convogliare più persone nello spazio del mercato.